L’Italia al freddo e al gelo

Una donna senza fissa dimora trova riparo alla stazione Termini a Roma, 7 gennaio 2017
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Un'immagine del piccolo comune di Introdacqua (L'Aquila) ricoperto dalla neve, 6 gennaio 2017. ANSA/JASMINE SCUDIERI
The snow-covered peak of Mount Vesuvius volcano seen from the archaeological excavations of Pompeii in Naples, southern Italy, 06 January 2017. Large areas of Italy are affected by strong winds, snowfall and low temperatures. ANSA/ CESARE ABBATE
Un uomo senza fissa dimora trova riparo alla stazione Termini a Roma, 7 gennaio 2017
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Grazie al freddo polare gli appassionati del pattinaggio sul giacchio sono tornati, dopo lunga assenza, sul lago di Caldaro. Il lago alle porte di Bolzano, una volta mecca per i pattinatori, da ormai quattro anni non gelava più, 6 gennaio 2017. ANSA/ROBERTO TOMASI

Freddo e neve sulla nostra Penisola, dopo l’ondata di gelo polare che si è riversata sull’Italia e che oggi ha raggiunto il picco massimo. Decine i gradi raggiunti sotto lo zero centigrado, soprattutto nei comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto. A soffrire di più il gelo sono i senza fissa dimora, che vivono a ridosso delle stazioni o nei centri di accoglienza. Purtroppo, già 7 persone sono morte a causa del freddo. Per loro, non sono bastati gli aiuti dei volontari. Vista l’allerta meteo diramata da giorni, forse le istituzioni avrebbero potuto fare più e meglio per aiutare chi vive – e purtroppo può anche morire – al gelo.

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