Nella regione di Samugari in Perù sono state raccolte circa 99mila tonnellate di foglie di coca, rispetto alle 22mila di altre zone del Paese. I coltivatori le vendono circa tre dollari e mezzo al chilo, il doppio di quanto avrebbero guadagnato coltivando caffè o cacao. Gli operai utilizzano delle protezioni durante il raccolto e  guadagnano 33 centesimi al chilo mentre le donne sono incaricate dell’essicazione delle foglie su cui camminano a piedi scalzi. I bambini sono ingaggiati nell’attività perché l’estrema povertà della zona non consente di ripensare economia e nuove possibilità di entrate.