A Roma il mondo di Escher
«Sono andato nei boschi di Baarn, ho attraversato un ponticello e davanti a me avevo questa scena. Dovevo assolutamente ricavarne un quadro!». Con queste parole, Maurits Cornelis Escher allude alla litografia dal titolo "Tre mondi", in cui superficie, profondità e riflesso sono poste su un unico piano, quello dell’acqua, che accavalla mondi reali e mondi riflessi fra sogno e geometria, invenzione e percezione visiva, fantasia e rigore. Con oltre 150 opere, tra cui i suoi capolavori più noti come Mano con sfera riflettente, Giorno e notte, Altro mondo II, Casa di scale (relatività) è stata inaugurata a Roma, al Chiostro del Bramante, dove resterà fino al 22 febbraio 2015, una grande mostra antologica dedicata a questo artista, incisore e grafico olandese.