La preghiera dopo l’esilio
Dopo l'esilio forzato imposto dall'ex presidente iraniano Ahmadinejad agli zoroastriani per le restrizioni sociali ed economiche a cui erano sottoposti, una dozzina di loro è tornata in Iran per celebrare le radici persiane della loro fede e ricordare una principessa che nel VII secolo riuscì a sfuggire all'invasione araba e a preservare la loro religione. Nelle foto vari momenti delle cerimonie tra cui il bacio alla porta dorata di Chak Chak, un santuario situato su una montagna a 600 km da Teheran e celebrazioni di varia natura anche nella capitale iraniana dove invece sono accorsi centinaia di zoroastriani.