Ancora troppi conflitti nel mondo
Cambiano i nomi, le latitudini, cambiano le motivazioni, ma il dolore sulle facce delle persone è uguale ovunque. Sono tante le parti del mondo in cui si continua a morire, spesso nel silenzio di media e istituzioni. La gente, però, chiede di voltare pagina. Basta guerre, si invoca la pace.
Nelle foto Ap, acuni dei conflitti e degli attentati registrati in questi giorni:
1. Ucraina, la tregua è saltata: decine di morti negli scontri a Kiev;
2. Afghanistan, attentato kamikaze nel distretto di Sarobi;
3. "Ci stanno uccidendo", si legge sul cartello esibito da questa giovane donna: nel suo Paese, il Venezuela, continuano le proteste contro il presidente Maduro;
4. in Thailandia, continuano le manifestazioni contro il governo;
5. Libano, attentato kamikaze a Beirut. Tanti anche i bambini colpiti.