Il futuro del teatro è il 3D?
Scene tratte dallo spettacolo “The End” del musicista giapponese Keiichiro Shibuya andato in scena al Theatre du Chatelet di Parigi. Protagonista assoluta è la “vocaloid” Miku Hatsune, un personaggio la cui voce è generata da un software. “The end” è costruito attraverso una serie di proiezioni di sofisticate immagini 3D che fanno dello spettacolo, dalla cornice drammatica, un’opera altamente futuristica (foto AP)