I mosaici di Irina sulle buche di Messina
Artista fin da bambina e amante della pittura, Irina Belaeva, in arte Irma, ragazza bielorussa arrivata in Italia per amore, ha deciso di utilizzare il suo estro per abbellire la città che l’ha adottata. «Mi sono trasferita a Messina per mio marito – scrive Irina raccontando la sua storia – e subito sono rimasta affascinata dalle spiagge, il mare limpido, le scogliere, i paesini pittoreschi e le vie pieni di storia». Pittrice fin da ragazza, la Sicilia è stata per lei una rinascita artistica e, girando tra borghi e città, Irina ha iniziato a riportare tutto quello che vedeva: «Ho riempito i muri della mia casa di acquarelli, dalla bella Randazzo, a Montalbano Elicona uno tra i borghi più belli d’Italia, fino ai panorami che offre la cittadina di Agira».
Per questo, quando Irma si è accorta di tutte le pericolose buche che riempiono i marciapiedi di Messina, ha deciso di mettere la propria arte al servizio della sua città realizzando mosaici per riempire le buche. «Fare un mosaico per me era una cosa nuova – continua Irma nel suo racconto –, ho iniziato a fare delle prove sul mio terrazzo, poi nel cortile di casa e una volta affinata la tecnica mi sono avventurata sul marciapiede di viale Boccetta», così nasce il progetto “I tappeti di Irma”.
Una volta ricevute le autorizzazioni dal Comune, è iniziata la ricerca del materiale, mattonelle recuperate da cantieri, donate da amici, conoscenti o negozi di ceramica fino a riempire diverse cassette con mattonelle di tutte le dimensioni e colori. Con in sottofondo le canzoni siciliane, inizia il lavoro, dalla bozza disegnata su carta al taglio delle piastrelle, fino al mosaico finito che Irma posiziona nelle buche prima coperte con uno strato di cemento facendo attenzione che nessuno le calpesti. Un progetto che oltre a risolvere il problema delle buche, riesce ad abbellire e valorizzare le strade percorse ogni giorno da migliaia di cittadini e turisti. Un’idea che sarebbe bello poter allargare al resto d’Italia.