Mondo disperato senz’acqua
Un bene per tutti: “Water”, coreografia di Francesca La Cava
Reduce dal prestigioso Premio Vignale Danza 2010riservato alle eccellenze della danza italiana, Francesca La Cava si conferma coreografa di grande talento. L’ultima sua creazione, “Water”, con la compagnia Gruppo E-Motion (presentata al festival Vignale Danza e il 16 agosto a Spoltore Ensemble nella omonima cittadina abruzzese) concentra l’attenzione su un argomento quanto mai attuale: l’acqua come bene che appartiene a tutti e tale deve rimanere.
Da questa idea nasce la nuova coreografia che, in cinque quadri, racconta e descrive varie fasi: da quella ludica a quella tragica del diluvio universale, fino ad arrivare ad un mondo disperato senza acqua. L’ultimo quadro, quello del ritorno alla vita, con l’acqua e la gioia trasportate da secchi contenenti abiti da sposa, dona un momento di speranza e di ritrovata gioia dopo un percorso carico di pathos.
Nello spettacolo cinque giovani danzatrici e un danzatore danno corpo ad una performance oltre che coreutica anche recitativa, in un’armonica fusione di movimento, gesto e parola. I vari elementi dello spettacolo vengono collegati dalla presenza in scena della stessa coreografa. Determinante, quasi una partitura drammaturgica, è il tessuto sonoro creato appositamente dalle musiche di Angelo Valori. L’attitudine melodica del compositore si sposa, infatti, con una partitura costruita attraverso interventi elettronici e suoni concreti: loop, campioni, effetti interpretano il rumore puro dell’acqua nelle sue varie manifestazioni –naturali, umane, artificiali – per intrecciarsi con la narrazione e i movimenti dei performer.
“Acqua. Cioè vita, mito, cultura – spiega Francesca La Cava –. L’acqua come tema e ispirazione di grandi narrazioni epiche, di modi di dire tra i più comuni e popolari, di grande poesia. L’acqua come risorsa naturale che può decidere della vita e della morte, di felicità e disperazione, benessere e povertà e, si comincia a temere, della pace e della guerra. “Water” è un viaggio di corpi danzanti, accompagnati da musica e parole, attraverso il significato e l’importanza dell’acqua nella nostra vita, ieri come oggi. L’acqua come bisogno, piacere, quotidianità, forza e speranza. Bisogno perché nessuno può farne a meno. Piacere perché il suo contatto dà godimento. Quotidianità perché è in ogni giorno della nostra vita. Forza perché può creare e distruggere. E speranza che questo meraviglioso dono della natura rimanga di tutti e che mai sia causa di folli conflitti”.
La compagnia di danza E- Motion con sede a L’Aquila, è impegnata nel progetto “Danzare per R:Esistere” in stretta collaborazione con le scuole di danza de L’Aquila che stanno cercando a fatica di tornare alla normalità anche grazie a diversi eventi programmati proprio per continuare a tenere i riflettori accesi anche e soprattutto sui problemi legati all’arte ed alla cultura. I prossimi 27 e 28 agosto la compagnia sarà presente a Rovigo per la DNA Rassegna di arte e danza urbana contemporanea dove Francesca La Cava ritirerà due borse di studio per due danzatori aquilani che potranno far parte della compagnia Gruppo E-Motion come stagisti.
WATER, regia e coreografia Francesca La Cava, musica originale Angelo Valori, interpreti Stefania Bucci, Annalisa Celentano, Flaminio Galluzzo, Francesca La Cava, Irene Russolillo. Produzione: E-motion Gruppo Phoenix, progetto “Febbrile agitazione 1” con il contributo di Ministero Beni e Attività Culturali e della Regione Abruzzo e con il patrocinio di Comune di L’Aquila e Provincia di L’Aquila.