Milano, riqualificazione energetica da record
Milano, periferia est. Siamo in via Valvassori Peroni, zona Lambrate. Al civico 76 sono stati ultimati i lavori di riqualificazione energetica di tutto lo stabile.
Un lavoro reso possibile grazie agli incentivi di Stato e del Comune di Milano. Per poter usufruire di questi benefici – soprattutto per il Superbonus – è necessario un intervento di miglioramento di almeno 2 classi energetiche. Al condominio milanese c’è stata una riqualificazione pari al doppio di quella richiesta dalla normativa. Il salto finale infatti è stato di ben 4 classi: dalla D alla A2.
La grande collaborazione di architetti ed ingegneri in sinergia con i condòmini ha permesso di ampliare i lavori di riqualificazione e raggiungere questo ambizioso obiettivo. Il Superbonus – oggetto di discussione in questi giorni in Parlamento per la sua proroga o meno nella prossima legge finanziaria – sta dando una spinta formidabile alla riqualificazione energetica e sismica delle abitazioni.
La riqualificazione del condominio di via V. Peroni comprende l’isolamento delle superfici orizzontali e verticali con l’utilizzo della lana di roccia, un materiale ottimo anche in caso di incendio. Sono stati riqualificati anche i balconi e tolto l’amianto nelle cantine e le FAV (fibre artificiali vetrose) nel sottotetto.
La maggior parte delle abitazioni è stata interessata nella sostituzione dei vecchi serramenti e, per limitare i raggi del sole nei mesi più caldi, sono stati installati nuovi vetri oscuranti alle finestre. Sul tetto inoltre è stato anche installato un impianto fotovoltaico con una potenza di 19,2 kW.
In questo modo in totale si è arrivati ad una riduzione del fabbisogno del 65%. Il salto di 4 classi ha comportato una diminuzione del fabbisogno annuo di energia da 142,30 kWh/m2 a 49,86 kWh/m2.
Quindi, dati alla mano, sono ben 88.000 Kg di CO2 che verranno risparmiati ogni anno che corrispondono a circa 890 nuove piantumazioni l’anno di alberi d’alto fusto.
I condòmini hanno subito notato un miglioramento con un abbassamento delle temperature interne (quando fa caldo) di quasi 4 gradi che gli consentirà di non accendere il condizionatore o utilizzarlo molto di meno rispetto al passato.
Per quanto riguarda l’inverno le temperature medie all’interno degli appartamenti più svantaggiati sono passate dai 17 ai 21 gradi, raggiungendo, grazie all’isolamento termico, i livelli di comfort.
Questa palazzina prima dei lavori era una struttura che necessitava di un serio intervento di riqualificazione. Oggi, non solo è diventato un edificio ad alta efficienza energetica, ma ha anche un aspetto architettonico più moderno.
Il totale delle spese dei lavori ha raggiunto il costo complessivo di 2.249.395 euro, ma i condòmini hanno dovuto affrontare singolarmente una spesa minima di ca. 2.600 euro, grazie alle agevolazioni fiscali.
Il condominio ha infatti beneficiato sia del Superbonus, introdotto dal Decreto-legge n. 34 del 2020 (cd. “Decreto Rilancio”), sia del contributo del 25% a fondo perduto messo a disposizione dal Comune di Milano con il bando BE2.