Milano: Prendi a casa uno studente
La Milano universitaria ospita dieci atenei con 22 facoltà, 183 corsi di laurea triennale, 152 corsi di laurea specialistica, 8.840 docenti che preparano complessivamente 175.921 iscritti. Di questi, solo 35 mila sono residenti a Milano. Dalla ricerca è emersa una necessità potenziale di almeno 40 mila posti letto che, in gran parte è soddisfatta dal mercato privato a costi non sempre sostenibili dalla maggior parte delle famiglie. Da qui è nata l’originale iniziativa di Meglio Milano, associazione senza fini di lucro che ha come slogan Prendi a casa uno studente. Essa propone la coabitazione tra studenti universitari in cerca di alloggio in città e pensionati autosufficienti che dispongono di una camera in più e desiderano una presenza in casa per vincere la solitudine. È l’associazione stessa che si fa carico di selezionare i potenziali coabitatori, avvalendosi anche della collaborazione di uno psicologo, e di verificarne l’andamento durante l’anno, facilitando la comunicazione e la soluzione di eventuali divergenze. Dopo un anno di sperimentazione, la richiesta di ospitalità da parte degli studenti ha superato 400 contatti, mentre le offerte da parte dei pensionati sono oltre 200. Le esperienze già avviate, una ventina di cui sette già rinnovate, hanno visto coinvolte principalmente pensionate. Ma il progetto ha bisogno di tempi di verifica, ed il suo innegabile successo ha permesso di aumentare le possibilità per i partecipanti. Una testimonianza: Milano non la conoscevo, andavo e venivo dall’università senza andare in giro perché mi sembrava grandissima e le persone poco gentili. Mi sarebbe piaciuto però nascere qui perché è una città che offre tanti servizi… Qui è come stare in famiglia, anche se non siamo parenti, siamo legati dall’affetto e dalla confidenza che si è creata (Alessandro, 23 anni). Per partecipare al progetto, gli studenti e i pensionati possono rivolgersi a Meglio Milano, telefonando allo 02- 76020589 dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30. I pensionati devono essere autosufficienti, disporre di una camera in più e desiderare compagnia. Gli studenti devono essere disponibili e partecipare alla vita quotidiana, avere predisposizione al dialogo e concorrere alle spese domestiche con un contributo mensile di circa 200 euro.