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Migrazioni e blocchi navali
Anche al tempo del governo Draghi contrassegnato da una alleanza che spazia dalla Lega a Leu, si riaffaccia nel dibattito politico italiano, su proposta dall’opposizione e cioè dal partito di Fratelli D’Italia, l’idea di fermare la “bomba migratoria” sulle coste del nostro Paese attraverso un blocco navale militare. Nel suo discorso programmatico Draghi ha definito "cruciale" «la costruzione di una politica europea dei rimpatri dei non aventi diritto alla protezione internazionale, accanto al pieno rispetto dei diritti dei rifugiati».
Per capire le origini di una tale proposta è utile conoscere la lunga intervista rilasciata, nel 2017, da Gianandrea Gaiani per il dossier Disarmo di Città Nuova. L’esperto di politica della difesa, autore con Gian Carlo Blangiardo e Giuseppe Valditara del testo “Immigrazione. Tutto quello che dovremmo sapere”, ha ricoperto, dall’agosto 2018 al settembre 2019, l’incarico di consigliere per le politiche di sicurezza dell’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Per poter dialogare e rendere ragione delle proprie posizioni è necessario conoscere, anche per opporsi nel merito, le ragioni degli altri.
Migrazioni e conflitti. La guerra può essere necessaria ma occorre una strategia
A colloquio con Gianandrea Gaiani
Analisi Difesa è il primo magazine online in Italia che da febbraio del 2000 si occupa di Difesa, Industria e tematiche militari. Si…
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