Memoria dei bambini e tv

«Quali capacità mentali vengono stimolate dalla tv?». Un'insegnante
Bambini alla tv

I pareri dei ricercatori, ad oggi, non sono univoci. Ciò che, invece, possiamo constatare è che i bambini percepiscono la fruizione della tv come un compito molto più semplice della lettura: permette di costruire significato in maniera più immediata e “reale”, assicura divertimento e potenzia l’“intelligenza spaziale”. In altre parole i bambini sono in grado di utilizzare le competenze di cui già dispongono per l’interpretazione dei contenuti televisivi senza grande sforzo.

Per i ricercatori l’idea comune, secondo la quale, guardare la tv sia un’attività facile, che richiede scarso impegno, è un preconcetto dei bambini. Vale a dire che fin quando genitori ed educatori non insegneranno loro a prendere sul serio la televisione, e ad esaminare i programmi televisivi con un occhio critico, i bambini continueranno a investirvi uno sforzo mentale molto limitato, e quindi ne trarranno meno beneficio.

Secondo il cosiddetto “effetto di superiorità visiva”, gli studiosi affermano che i giovani telespettatori ricordano le informazioni visive molto meglio di quelle uditive, specie nelle situazioni in cui ciò che si vede non corrisponde a ciò che si ascolta: caratteristica molto comune dei contenuti televisivi (come i notiziari). Da quanto detto finora possiamo comprendere quanto tutte le capacità mentali possono essere altamente stimolate attraverso la visione di programmi educativi specifici per i bambini.

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