Matrimonio.Vale la pena?
Ho 31 anni. Ho conosciuto 6 mesi fa un ragazzo di 35 anni con cui è iniziata una bella storia. Non è la passione fulminante che però una volta mi ha incenerito. Questo nuovo rapporto è più cauto con i 1000 chilometri che ci dividono, pieno di rispetto, senza pretese reciproche o illusioni, abbandonato al presente e con l’impegno di entrambi a vivere con freschezza… Ho un dubbio però: lui è separato da meno di un anno (per fortuna sposato in comune e senza figli), pur non per sua volontà. Allora mi chiedo, ma se un matrimonio d’amore può crollare in un soffio per cause che sono al di fuori di te, come dargli un senso profondo e duraturo? Vale la pena provare ancora? Con che spirito provarci?. Irene – Milano Molti si pongono le tue domande, anche se magari non si sono imbattuti così da vicino nel fallimento di un matrimonio. L’aumentare delle separazioni porta nell’aria un senso di sfiducia generale su questo legame: esso alle volte appare in contrasto con la sempre più diffusa esigenza di autenticità. Quasi causa stessa, spesso si vuol fare intendere, dello sgretolarsi dei rapporti di coppia. Ogni matrimonio può crollare o anche durare. Fortuna?! Un pizzico conta, come in una gara. Ma tutto dipende dalla qualità dell’amore. Un sentimento genuino è fragile e mutevole, se non è sostenuto dalla volontà. Per questo, si fa un patto. Di non abbandonare l’amore a sé stesso, ma a volerlo costruire ogni giorno con creatività e la convinzione di entrambi di non mollare. Con responsabilità e con fedeltà. Sembra brutto parlare di buio e di gelo, in una splendida giornata di sereno. Però è essere realisti: in una storia, non ci sono solo rose e fiori. Esistono i momenti di pausa, i litigi, i musi lunghi. E l’amore non è esaurito. Bisogna ravvivarlo con nuova legna da ardere. Certo, c’è da spendere la fatica di procurarsela. Ma, non è meno bello: anzi, si sente che il rapporto è in mano nostra. Infatti, se scorriamo al volo i nostri ricordi, quando abbiamo assaporato la felicità, se non grazie all’impegno che ci è costato di più? Darsi delle risposte agli interrogativi che pone un’esperienza finita, confrontarsi insieme, aiuta a capire se siete fatti l’uno per l’altra. Se tu e il ragazzo condividete questa idea di amore, sicuramente potete trovare lo spirito giusto per dare un senso profondo e duraturo al vostro rapporto. E allora, vale la pena, il matrimonio. Le macerie di un fallimento personale possono diventare segnali luminosi per non perdersi nel complesso labirinto della vita.