Massud

Michael Barry - Ponte alle Grazie 
Michael Barry "Massud".

Una biografia sul “leone del Panshir”, forse la più completa mai scritta. Scritta da un medico di Médecins du monde, l’organizzazione di assistenza sanitaria internazionale fondata da Bernard Kouchner, che fu anche amico di Massud negli ultimi quindici anni della sua esistenza. Terminata il 9 settembre 2001, due giorni prima dell’attacco alle Torri Gemelle, per mano di due sicari di al-Qaeda di origine tunisina, finti giornalisti che penetrarono nell’iperprotetto territorio controllato dai mujaheddin del Panshir e si fecero saltare in aria con una bomba nascosta nella loro telecamera.

 

Perché ci interessa Massud ancora oggi, a dieci anni di distanza dalla morte? Perché è l’unico capo della resistenza afghana che, accanto alla perspicacia militare fuori dal comune, aveva una notevole cultura umanistica, francese in particolare. Perché egli, fervente musulmano, aveva intuito molto prima degli occidentali il pericolo rappresentato dalla organizzazione di Bin Laden e dalle zone tribali al confine col Pakistan in mano ai talebani. Perché era un capo a tutti gli effetti, un leader autorevole perché era semplicemente il migliore, il più intelligente. Perché era leale, e sapeva trattare i nemici come persone umane, salvaguardando la vita a tutti coloro che si arrendevano. Perché rappresentava il meglio che c’era nel grande ventre dell’Asia Centrale.

Per capire il presente questa biografia appassionante è un viatico indispensabile.

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