Marshall McLuhan profeta dimenticato dei media

100 anni fa nasceva in Canada colui che avrebbe intuito con cinquant’anni di anticipo la rivoluzione digitale e lo sviluppo impetuoso del mondo dei mass media, Internet e iPhone compresi. Ripercorrendo le principali tappe della sua biografia e della sua poliedrica opera, emergono alcuni elementi che influenzarono la sua critica e la sua esaltazione dei mass media. In particolare la sua formazione ingegneristica e letteraria, oltre alla sua adesione al cattolicesimo, che sembra aver indirizzato non poco il suo pensiero. Le forti critiche rivolte alla sua eclettica teoria massmediatica – critiche peraltro in numerosi casi giustificate, anche se in altri indirizzate ideologicamente – l’hanno fatto dimenticare troppo in fretta. Va rivalutata soprattutto la sua vena profetica, così come la sua profonda fiducia nella possibilità che l’uomo avrebbe di adattarsi alle mutate situazioni sociali e tecnologiche.
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