Maria Voce alla Rissho Kosei-kai
Tokyo. Nell'Aula sacra in cui già Chiara Lubich parlò nel 1981, la presidente dei Focolari, Maria Voce, ricorda i due grandi fondatori: Chiara Lubich e Nikkyo Niwano.
«È grande la mia commozione nel trovarmi qui, mi sento come avvolta dallo spirito dei nostri due fondatori, i quali hanno fortemente desiderato un legame fraterno fra le nostre due associazioni». Con queste parole Maria Voce ha esordito nel suo intervento a Tokyo di fronte a più di mille fedeli buddhisti membri della Rissho Kosei-kai, in rappresentanza delle varie comunità di Tokyo e dintorni. Quasi trent’anni dopo l’esperienza profetica della Lubich, l’attuale leader dei Focolari, invitata dal presidente Niciko Niwano a rivolersi a una nutrita rappresentanza dei membri del movimento buddhista giapponese, ha confermato con la sua presenza e con le sue parole la continuità nell’esperienza di dialogo iniziata fra i due movimenti alla fine degli anni Settanta.
La Voce ha ripercorso questi anni di amicizia profonda e di scoperte reciproche che hanno portato membri dei due movimenti a riconoscersi, in tutte le parti del mondo, veri fratelli e sorelle. Citando Chiara Lubich ha affermato: «Siamo di religioni diverse, di nazionalità diverse, di culture diverse, eppure ci sono punti in comune. Non sono effetto di uno sforzo o di un progetto umano, ma opera soprannaturale di Dio, per un fine che Dio ha pensato e che a noi non è completamente noto». Abbiamo assistito, in questi decenni, allo svelarsi di questo piano e l’incontro di oggi ha significato desiderio e decisione a continuare per contribuire a realizzare la fratellanza universale.
Maria Voce, lo ha sottolineato con forza e chiarezza, più volte, nel corso del suo intervento. «Nel raccogliere l’eredità di Chiara ho sentito profondamente mio anche questo desiderio e impegno», pienamente condiviso anche dal presidente Niciko Niwano, che, nel primo anniversario della morte di Chiara, ha scritto: «Credo che, se si legano la spiritualità dell’amore e dell’unità di Chiara e quella della compassione e dell’unico veicolo di Nikkyo Niwano, si può davvero dar vita ad una potenza in grado di affrontare il mondo. Desidero quindi che il legame costruitosi fra il Movimento dei focolari e la Rissho Kosei-kai possa rafforzarsi e possa guidarci insieme sulla via della verità. Mi impegno solennemente con tutti voi».
«Condivido pienamente queste parole – gli ha fatto eco Maria Voce –. La salvezza del mondo di domani dipende da persone che vi portano una corrente d’amore non limitato ma universale. È un cammino che già stiamo facendo insieme, incoraggiandoci a vicenda; e che ci porta ad una continua conversione del cuore rendendoci sempre più coscienti che – come Chiara ci ha sempre detto – più si ama l’uomo più si trova Dio».
Nel pomeriggio Maria Voce ha trascorso due ore con un gruppo di ottanta leader della sezione giovanile del movimento buddhista, rispondendo alle loro domande con un linguaggio immediato, chiaro e vitale. Nel corso del dialogo è venuto in evidenza quanto fruttuoso sia stato in questi anni l’incontro e la collaborazione fra i giovani dei due movimenti.
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