Maria. La realtà  dell'”Anima” alla luce del mistero di Maria nell’esperienza mistica di Chiara Lubich. II

Questo studio cerca di comprendere il significato di Maria nell’esperienza mistica vissuta da Chiara Lubich nell’estate del 1949. Nella seconda parte dello studio, che qui presentiamo, l’Autore prende in considerazione una realtà essenziale della figura di Maria in Chiara Lubich: Maria “Desolata”. Chiara riprende la dottrina tradizionale e la approfondisce alla luce del carisma dell’unità, considerando questo aspetto come un punto vitale della spiritualità dell’“Anima”.
Viene considerata la relazione della Desolata con Gesù Abbandonato; un tale legame presuppone la scoperta del valore del grido d’abbandono del Crocifisso, scoperta non presente nella mariologia tradizionale e che arricchisce notevolmente la visione di Maria, in particolare la sua maternità universale.
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