Marco Dallari racconta «Un duro lavoro»
Un piccolo capolavoro
Marco Dallari, pedagogista, docente universitario, premio Andersen 2010 per la promozione e la ricerca sulla letteratura per l’infanzia, ha pubblicato un video in cui racconta una delle ultime pubblicazioni della collana di letteratura per l’infanzia di Città Nuova «I nuovi colori del mondo», e ne parla come di un «piccolo capolavoro».
Un duro lavoro
Il libro in questione è «Un duro lavoro», di Antonio Ferrara, una storia scritta guardando il mondo dalla prospettiva dei bambini anziché da quella degli adulti, che troppo spesso si dimenticano di ascoltare i più piccoli con attenzione e di distinguere tra i propri desideri e quelli dei loro figli, nipoti o alunni.
Il libro
Tito, il protagonista della storia, questo problema lo conosce bene, sa che «gli adulti non capiscono niente» e che essere bambini non è «mica è facile» e quindi decide di ribellarsi, a modo suo:
– Vieni qui, Tito, – gli grida il papà – ché nell’erba ci sono i chiodi, i vetri e le siringhe! Vieni, metti i piedini nei mocassini…
– No!
– Non vuoi mettere i piedini nei mocassini?
– No, non voglio che mi dici le parole piccole!
– Come sarebbe, le parole piccole?
– Sarebbe le parole che finiscono con ini, come i piedini e i mocassini!
– E allora come devo dire?
– «Metti i piedi nei mocassi», così devi dire!
I nuovi colori del mondo
Questo volume è uno degli ultimi nati della collana «I nuovi colori del mondo», curata da Silvia Roncaglia, che è dedicata ai bambini tra i 5 e gli 8 anni e si pone come obiettivo quello di «prendersi cura della didattica della lettura».
Un po’ Duchamp un po’ Giamburrasca
«Un duro lavoro» prosegue Dallari nel suo intervento «sfodera immagini e parole che rivelano un’impostazione pedagogica e poetica che sta a metà tra la legittimazione dell’infantile fase dei no e il pensiero divergente, un po’ Marcel Duchamp e un po’ Giamburrasca».