Marc Guedj: il dialogo interreligioso come incontro fra sapienze radicate

Rav Marc Guedj, già gran rabbino di Ginevra, rivela la sua grande sensibilità al dialogo fra religioni e culture. Come ebreo ha da sempre avvertito la responsabilità a condividere la sapienza, ricchissimo patrimonio millenario della propria cultura e religione. Questo è stato il punto di partenza della sua pratica rabbinica ed ha costituito il motivo ispiratore per la creazione della Fondazione Racines et Sources a Ginevra. Tuttavia, la grande valenza di questa esperienza, come emerge chiaramente nel corso dell’intervista, è la reciprocità: «non è onesto condividere con gli altri la propria sapienza se non si è pronti anche ad ascoltare la loro». Proprio qui sta la radice dell’idea del dialogo interreligioso vissuto e costruito da questa personalità del mondo ebraico. Il dialogo interreligioso, infatti, sottolinea Guedj, non è mettere a confronto i rispettivi dogmi, riti, credenze o le fedi. «È uno sguardo incrociato, se si vuole, sulle saggezze particolari degli uni e degli altri».
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