Manfredonia, città per la fratellanza universale

Nella cittadina pugliese, il secondo Premio Chiara Lubich ha riconosciuto il lavoro di persone e istituzioni impegnate per la fraternità
manfredonia

Manfredonia ripete la manifestazione del Premio Chiara Lubich-Manfredonia città per la fratellanza universale, che si è svolta nell’auditorium comunale Palazzo dei Celestini lo scorso 28 maggio, organizzata dall’Associazione Mondo Nuovo. Sono state premiate persone, le istituzioni e le associazioni che si sono distinte nel campo della fraternità e solidarietà. Tra questi, il Centro internazionale studenti "G.La Pira" di Firenze per il dialogo interreligioso, i cui rappresentanti – alcuni cattolici, un musulmano, un copto un egiziano, un ortodosso – sono intervenuti come testimonianza di un dialogo possibile. Premiata anche l’emittente televisiva Teleradiopadrepio per la diffussione della cultura della solidarietà e della fraternità, insieme all’Associazione volontari ospedalieri di Manfredonia e la Casa Speranza di Manfredonia.

 

Durante la manifestazione si è esibito il pianista di fama internazionale Paolo Vergari: ha suonato prima da solista, e poi a quattro e sei mani con due giovani talenti di Manfredonia. Il sindaco, non potendo intervenire, ha inviato un messaggio nel quale ha ringraziato gli organizzatori per aver voluto intitolare il premio alla città, dichiarandosi orgoglioso e con la speranza che lavorando insieme si possa far crescere nei concittadini sentimenti profondi di accoglienza.

 

Le esperienze, applauditissime da tutta la sala, hanno messo in evidenza la calorosa accoglienza dell’Associazione e il fatto che la fraternità riesce a superare tutti gli steccati, dove ognuno non solo rimane se stesso senza perdere la propria identità culturale in quanto emigrato, ma si arricchisce dell’identità degli altri con cui si relaziona in maniera reciproca.

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