Magica Italia sulla neve

È un’Italia a dir poco magica quella che stiamo vedendo sulla neve in questo inizio di stagione tra sorprese, conferme e nuovi record.
L'italiana Sofia Goggia festeggia la vittoria in una gara di sci alpino di Coppa del Mondo femminile di super G, a St. Moritz, in Svizzera, venerdì 8 dicembre 2023. (Foto AP/Alessandro Trovati)
L'italiana Sofia Goggia festeggia la vittoria in una gara di sci alpino di Coppa del Mondo femminile di super G, a St. Moritz, in Svizzera, venerdì 8 dicembre 2023. (Foto AP/Alessandro Trovati)

Ha preso da poco il via la stagione degli sport invernali e, già dagli esordi, gli azzurri non deludono. In questo fine settimana non arrivano fiumi di medaglie solo dalla vasca corta di Otapeni, dove i nostri nuotatori hanno raggiunto il risultato storico di ben sei ori. Le medaglie arrivano anche dalla neve: dallo sci alpino al pattinaggio di figura le performance dei nostri atleti riscaldano i cuori anche sulla neve.

Sofia Goggia e Federica Brignone a quota 23

Nello sci alpino, già durante lo scorso fine settimana, una fantastica Federica Brignone ci aveva fatti sognare con le due vittorie a Tremblant, in Canada, che l’hanno portata non solo ad un record di vittorie –  23- ma anche ad ad un altro record legato alla sua età. La valdostana, infatti, con la sua magnifica discesa sul Mont Tremblant diventa, a 33 anni, la sciatrice più anziana di sempre a vincere un gigante in una Coppa del Mondo. Risultato ancor più straordinario se si pensa che l’impresa è stata compiuta durante una vera e propria tempesta di neve.

Tempeste di neve sono anche quelle che, purtroppo, hanno fermato molti altri sciatori e hanno portato a sospendere alcune gare, soprattutto di velocità. Ma, se le gare veloci si sono fatte attendere, la loro padrona non ha perso tempo e, alla prima occasione utile ha subito portato a casa una vittoria. Sofia Goggia, non appena riesce a disputare la prima gara veloce, infatti, dà una lezione al resto del mondo e domina il superG di St. Moritz trionfando con quasi un secondo di vantaggio su tutte le sue rivali.

Una prova di superiorità devastante che arriva a due anni di distanza dall’ultima vittoria in un superG della bergamasca. La sua ultima vittoria risaliva, infatti, al dicembre 2021, in Val d’Isère, poi gli infortuni e il recupero arrivato già all’inizio di quest’anno fino ad arrivare ad una gara perfetta, veloce e senza errori che non ha permesso a nessun’altra rivale di avvicinarsi alla campionessa delle Fiamme Gialle. La Goggia, inoltre, con questa vittoria, sale a quota 23 vittorie in Coppa del Mondo e diventa, insieme alla Brignone, la sciatrice italiana più vittoriosa di sempre.

A 24 ore di distanza, le due italiane più vittoriose in Coppa, salgono nuovamente sul podio, insieme. Nella discesa di St. Moritz, stavolta non arriva una vittoria per le nostre azzurre che devono inchinarsi ad una magica Mikaela Shiffrin che raggiunge le 100 vittorie in carriera. La Shiffrin, comunque, non scappa via perché a soli 15 centesimi c’è Sofia Goggia che non ripete il successo ottenuto in superG a causa di qualche imprecisione nella parte finale e terza è una straordinaria Federica Brignone che si conferma al top.

Prima doppia cifra all’ISU Grand Prix Final

E se dai monti svizzeri ci spostiamo sul ghiaccio cinese, i risultati non cambiano per i nostri azzurri. Dal 7 al 10 dicembre, durante l’ISU Grand Prix Final nel National Indoor Stadium di Pechino, i nostri pattinatori hanno dimostrato di essere in splendida forma raggiungendo dei risultati mai raggiunti prima. Nella gran finale cinese, infatti, l’Italia è stata protagonista con Charlene Guignard e Marco Fabbri nella danza e le coppie Rebecca Ghilardi/Filippo Ambrosini e Sara Conti/Niccolò Macii.

Se la coppia Ghilardi/Ambrosini fa un buon lavoro in finale chiudendo in quinta posizione, la coppia formata da Sara Conti e Niccolò Macii – già oro europeo e bronzo mondiale – continua a scrivere pagine di storia del pattinaggio di figura. Sul ghiaccio del National Indoor Stadium di Pechino, la coppia azzurra di artistico chiude infatti al secondo posto l’ISU Grand Prix Final portando a casa il miglior risultato di sempre per l’Italia. La fantastica coppia totalizza infatti l’ottimo punteggio di 205.88 e si arrende, per pochissimo, solo ai tedeschi Minerva Fabienne Hase e Nikita Volodin che totalizzano il punteggio di 206.43. Argento che consente anche al movimento azzurro di raggiungere, per la prima volta nella storia, il significativo traguardo della doppia cifra in termini di podi in una singola edizione del Grand Prix.
Record che ha, però, vita breve grazie ai campioni d’Europa in carica e portacolori delle Fiamme Azzurre Charlene Guignard e Marco Fabbri che salgono sul podio nella danza alle Finali Grand Prix per il terzo anno consecutivo.

Arriva, infatti, un ottimo secondo posto nella danza per la coppia che, dopo il secondo punteggio nella rhythm dance, ha pattinato in maniera superlativa nella free dance esprimendo un livello d’eccellenza su ogni elemento presentato e che gli ha permesso di chiudere con il primato stagionale nella specialità con ben 129.69 punti che, sommati agli 58.52 punti del giorno prima, hanno portato il totale complessivo a 215.51.

Gli azzurri hanno così migliorato il bronzo dello scorso anno, inchinandosi solo agli statunitensi Madison Chock/Evan Bates a quasi 6 punti di distanza. Con questo risultato è stata, peraltro, ulteriormente allungata la sequenza di podi più lunga di sempre nella storia del movimento azzurro nell’ambito del Grand Prix. Guignard/Fabbri hanno infatti incamerato il tredicesimo ingresso consecutivo nelle prime tre posizioni nel massimo circuito del pattinaggio di figura e l’Italia archivia l’edizione 2023-24 del Grand Prix con un totale di 11 podi, nuovo primato in una singola stagione.

Fiumi di medaglie arrivano anche dagli altri sport invernali. Nello scorso fine settimana, arrivava a Pechino uno splendido bronzo a sorpresa nel freestyle per la giovanissima sedicenne Flora Tabanelli, al suo primo podio in carriera nel massimo circuito Rimaniamo a Pechino per una bella sorpresa del freestyle durante il weekend scorso. Risultati importanti arrivano anche dal pattinaggio di velocità. Dopo i successi del fine settimana scorso in Norvegia, infatti, gli azzurri del pattinaggio di velocità continuano a dettare legge anche sul ghiaccio polacco con un fantastico Andrea Giovannini che domina la mass start e il secondo posto nel team pursuit di Davide Ghiotto, Andrea Giovannini e Michele Malfatti che vengono battuti per appena mezzo secondo solo dai campioni del mondo Usa.

Inizia alla grande anche la stagione dello slittino con le detentrici della coppa del mondo regalano allo slittino azzurro il primo podio stagionale. A Lake Placid arriva infatti il terzo posto per Andrea Votter e Marion Oberhofer nel doppio femminile. Un inizio di stagione superbo per gli azzurri degli sport invernali che decidono di farci un regalo di Natale anticipato.

 

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