Magarìa
Il padre del commissario Montalbano nel 2005 aveva scritto una favola: Magarìa, magia appunto. Oggi il testo viene riproposto, con le illustrazioni di Giulia Orecchia. Ed è subito sogno…
Luminosità, colori e forme rimandano alla terra di Sicilia, sfondo per questa misteriosa storia che vede protagonisti un nonno e la sua nipotina (picciliddra). L’intesa fra i due è discreta ma autentica, fino alla “magia” che interrompe bruscamente i contatti. La bimba sparisce e per riportarla accanto a sé il nonno farà di tutto e si scontrerà con l’inevitabile realtà.
Farà di tutto anche l’autore che di finali, per gioco, ne inventa tre, per non deludere nessuno, o forse per esorcizzare quel momento difficile che è la crescita di un nipote, di un bambino caro, che però ad un certo momento va lasciato andare, per ritrovarlo poi più consapevole e maturo.
Un tenero affetto su tutto: quello che sostiene bambina e nonno, che lega le generazioni per il bene di entrambe, quello per la propria terra e le proprie origini. Un bel libro, dove Camilleri gioca con le parole (mammalucchigne) e Giulia con la poesia della sua arte.
Dai 7 anni ai… 99. Anche in ebook.