L’uomo-mondo

Vi presentiamo un discorso che Chiara Lubich fece nel luglio 1972, letto, in questo caso, da Giuseppe Maria Zanghí al Congresso dei giovani del Movimento gen (che significa generazione nuova) e che colpisce per la sua attualità e per la radice profonda che suggerisce come via decisiva per affrontare una globalizzazione, ora in atto, ma che, a quei tempi, nemmeno si riusciva a intravedere all’orizzonte; diventa, per questo, un testo particolarmente profetico.
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