L’uomo con il grembiulone
«Ci eravamo appena trasferiti a Londra, in un quartiere dove non conoscevamo nessuno. La nostra casa si affacciava su una piazzetta. Nel sistemare l’appartamento dovevamo appendere un lampadario. Ma al momento di farlo, ci siamo accorti che la nostra scala non era abbastanza alta per soffitti alti cinque metri. A chi rivolgerci dal momento che eravamo nuovi in quel quartiere?
Ci siamo fidati però di Dio: in qualche modo avrebbe provveduto. In quel momento hanno suonato alla porta: un signore con un grande grembiule ci chiedeva se avevamo bisogno di qualcosa. Quando ha saputo che non riuscivamo ad attaccare un lampadario al soffitto, subito è andato a chiamare un compagno: poco dopo erano lì da noi con una scala. In un batter d’occhio il lampadario è stato appeso. Quando abbiamo chiesto cosa dovevamo per quel lavoro, l’uomo col grembiulone ha risposto che gli bastava una tazza di tè: quello, infatti, era il suo lavoro per tutte le case della piazzetta. Abbiano pensato all’intervento degli angeli».
D. Z.-Inghilterra