È diventato oggi urgente approfondire ciò che è al fondamento della fede cristiana, il riconoscimento dell'unicità e dell'universalità di Gesù Cristo Salvatore, soprattutto nel contesto attuale del pluralismo religioso. Ripercorrendo da vicino il recente documento della Commissione Teologica Internazionale su «Il cristianesimo e le religioni», l'articolo sviluppa, dopo una sintetica riflessione sul contesto culturale contemporaneo, un approfondimento teologico, in chiave trinitaria, del significato dell'unica mediazione salvitìca di Gesù Cristo, a partire dal disegno universale di salvezza di Dio Padre e nella luce dell'universalità dell'azione salvifica dello Spirito Santo. Si conclude richiamando l'attenzione sul significato della religione cristiana come religione del «rimanere nell'intimo di Dio» proposto da Giovanni Paolo II nella Tertio millennio adveniente.