L’orto sociale dei richiedenti asilo
L’iniziativa fa parte del progetto “Paese che vai accoglienza che trovi” ed è nata grazie all’impegno di diverse associazioni: Il Circolo Acli di Sant’Eufemia, l’Azione Cattolica e la Commissione Ambiente e Territorio del Consiglio di Quartiere di Sant’Eufemia che insieme hanno creato un orto sociale per dare lavoro ai richiedenti asilo ed aiutare le famiglie in difficoltà.
I ragazzi coinvolti sono richiedenti asilo ospiti presso l’Hotel Millemiglia che due anni fa, grazie anche all’aiuto di volontari, sono riusciti a pulire, bonificare e seminare due piccoli pezzi di terra di proprietà privata che si trovano a Sant’Eufemia, quartiere periferico di Brescia. Dai primi due orti, che si trovano in Via Seleri e in via Chiappa, sono nate piante di frutta e verdura, che vengono curate e lavorate quotidianamente.
Un’opportunità per questi ragazzi di imparare un mestiere ma non solo, lavorare accanto ai volontari aiuta l’integrazione nel territorio e la conoscenza reciproca, oltre a coinvolgere i ragazzi in lavori socialmente utili che possono migliorare e tenere pulito il quartiere. Tutti i prodotti raccolti, inoltre, vengono utilizzati dalla Caritas parrocchiale per creare i pacchi alimentari destinati alle famiglie in difficoltà che vivono nel quartiere. Ogni settimana, frutta e verdura di stagione, viene raccolta e ridistribuita così da poter aiutare chi non può permettersi un pasto.
Il progetto ha avuto molto successo anche tra i cittadini per questo motivo, volontari ed immigrati sono già al lavoro per sistemare un nuovo terreno molto più grande, dove si prevede di piantare circa 100 alberi da frutto tra meli, peri, fichi e così via, diversi per ogni stagione, in modo tale da assicurare sempre prodotti freschi e poter dare lavoro a più persone.