Loro e il damasco
Marco Carminati, Paolo Furia - Paolo Acco editore
Chi riesce a immaginare un romanzo a sfondo storico, intrigante e avvolgente, tipo Il codice da Vinci, ma senza l’ombra delle panzane e delle mistificazioni sparse da Dan Brown nei suoi libri, è sulla strada giusta per capire e apprezzare L’oro e il damasco, scritto a quattro mani da un cultore di storia e da un esperto d’arte del profondo nord, studiosi appassionati di autori e opere espresse dalla loro terra, la Brianza.
Al centro dell’attenzione due capolavori del Rinascimento lombardo, la piccola tavola di San Giovanni Battista, di Bernardino Zenale, e il grande Polittico dello stesso Zenale e del compaesano Bernardino Butinone, conservato a Treviglio.
Un incalzante congegno narrativo che si snoda fra Italia ed Europa, passato e presente, fra il mondo di eruditi, antiquari e mercanti d’arte di oggi e quello di artisti e signori rinascimentali. Un romanzo che intrattiene il lettore mentre lo arricchisce sul piano culturale.