L’Orchestra Esagramma a LoppianoLab

Nel pomeriggio del 30 settembre 2018, a chiusura di LoppianoLab, l’Auditorium della cittadella internazionale dei Focolari ospiterà il concerto gratuito dell’orchestra Esagramma, un’orchestra speciale, che vede uniti nel “fare musica” musicisti professionisti e persone con disabilità.

Come si racconta la storia di un’orchestra? Impossibile separarla da quella di ognuno dei musicisti che ne fanno parte anzi, che ne hanno fatto parte negli oltre trent’anni della sua esistenza.

La storia dell’orchestra “Esagramma”, il cui concerto chiuderà, nel pomeriggio di domenica 30 settembre, l’edizione 2018 di LoppianoLab, comincia nel 1983, in alcuni locali della Parrocchia Madonna della Fede, nel Quartiere Olmi di Milano. Qui, mons. Pierangelo Sequeri, teologo e musicista, insieme ad altri professionisti, inaugura il primo triennio di Musico Terapia Orchestrale, dedicato a persone con disagio o disabilità.

Da quell’esperienza, con il contributo di esperti, psicologi e musicisti, e degli stessi allievi, viene formalizzato nel tempo, il metodo che è alla base dei percorsi di Musico Terapia Orchestrale e di Educazione Orchestrale Inclusiva, da cui escono i musicisti dell’orchestra Esagramma. Musicisti che, grazie alla musica polifonica, sviluppano capacità relazionali complesse, modalità sempre più flessibili di interazione con gli altri, e una passione sempre più importante e adulta per quest’arte. Il nome dell’orchestra, “Esagramma” e non “pentagramma”, richiama proprio a quella riga in più, oltre le classiche cinque dello spartito musicale, che rappresenta l’impegno e il lavoro compiuto nel cammino verso l’integrazione sociale, lo sviluppo di capacità d’espressione, la crescita umana.

Iniziata come un momento d’incontro tra tutti gli ex-allievi che volevano continuare a fare musica anche dopo la conclusione dei trienni di base, la prima Orchestra Sinfonica “Esagramma” nasce nel 1997, sotto la direzione di Licia Sbattella, bioingegnere e professore al Politecnico di Milano, ed è composta da venti musicisti con disabilità e da quindici musicisti professionisti, uniti nel fare musica. Del suo repertorio fanno parte rielaborazioni orchestrali di opere di Stravinskij, Dvòrak, Mahler, Gershwin, Bartòk, Musorgskij, Saint-Saens, Bizet, Rimskij-Korsakov, Beethoven, Sequeri e tanti altri.

EsagrammaEsagramma è la prima orchestra sinfonica inclusiva fondata in Europa e, nella sua lunga vita, è stata protagonista di oltre 150 concerti in Italia e all’estero, alcuni dei quali trasmessi in mondovisione. Ed è proprio lì, durante ogni concerto, che accade il miracolo: lo strumento musicale diventa voce dell’anima, l’orchestra, abbraccio accogliente in cui ritrovarsi, in cui ritrovare l’altro ed aprirsi alla meraviglia della grande musica.

Il programma del concerto che si svolgerà il 30 settembre, presso l’Auditorium di Loppiano, alle 15.30, a chiusura di LoppianoLab 2018, comprende opere tratte dal repertorio sinfonico, appositamente rielaborate per l’Orchestra da Mons. Sequeri e da altri professionisti di Esagramma.

Sarà eseguito il primo movimento della Sinfonia Pastorale di Beethoven e l’Inno alla Gioia dalla Nona Sinfonia, il secondo movimento della Nona Sinfonia Dal Nuovo Mondo di Dvorak, una suite da Porgy and Bess di Gershwin. A conclusione, una rielaborazione per orchestra dell’Ave Maria di Arcadelt. Dirigeranno il concerto i maestri Francesca Vergani e Gabriele Rubino.

Il concerto, sostenuto dall’Associazione “Spei lumen” e il Cenacolo Rosminiano Emiliano-Romagnolo, con la Comunità di San Leolino è gratuito e aperto a tutti!”

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