Londra città europea

Viaggiamo insieme in questa città sorprendente, dove, nonostante la Brexit, ancora possiamo fare esperienza delle nostre radici comuni.
(Foto di Miriana Dante)
Uno scorcio del Tower Bridge. (Foto di Miriana Dante)

Sebbene la Brexit abbia creato una crepa tra l’Unione europea e l’Inghilterra, c’è un legame forte che rimane tra la sua cultura e quella degli altri Stati “vicini di casa”. Si può respirare l’aria europea camminando per le vie di Londra, la sua capitale, città decisamente popolata: conta oltre 9 milioni di abitanti, circa tre volte i cittadini di Roma. Proprio il legame con la cultura italiana è particolarmente evidente, basta notare che molti dei ristoranti davanti al British Museum sono “made in Italy” (autentici o meno).

Nel British Museum l’architettura moderna si fonde con l’antico. (Foto di Miriana Dante)

Il British Museum è il museo più importante della città, nonché il più grande. Nei suoi luminosi corridoi sono custoditi secoli di storia, dalla famosa Stele di Rosetta, tavola che permise di comprendere i geroglifici, alle meravigliose porcellane settecentesche, o ancora sprazzi affascinanti di cultura orientale. L’accesso è gratuito per tutti, chi vuole può fare comunque una donazione all’ingresso. Sempre gratis è assistere al cambio della guardia di fronte a Buckingham Palace. L’imponente e lunga parata inizia alle 10:30 circa. Un consiglio: arrivare un po’ prima per avere i posti migliori, infatti soprattutto d’estate, che sia in settimana o meno, la parata richiama spesso molte persone. Fortemente segnata dalla monarchia è anche l’Abbazia di Westminster, anche se una sua particolarità è che con i secoli si è lentamente trasformata in un cimitero. Ovunque camminando nelle navate, incastonate nel pavimento o nei muri, compaiono un numero impressionante di lapidi e tombe. Sono oltre 3 mila le sepolture nella cattedrale.

Ingresso di Buckingham Palace. (Foto di Miriana Dante)

«Nessuna città presenta una così disordinata varietà di forme, una così capricciosa mescolanza di bello, di brutto, di magnifico, di povero, di triste, di strano, di grande, di uggioso». Edmondo De Amicis, Ricordi di Londra, 1874

È affascinante la tomba della regina Elisabetta I Tudor, poco lontana da quella di Maria di Scozia, sua rivale. Molti altri sovrani inglesi sono sepolti nelle sale dell’abbazia, ma anche personaggi noti, scrittori come Lewis Carroll e Lord Byron. La chiesa è comunque imponente e caratteristica, dall’indubbio fascino.

Vetrina della libreria in cui è stato girato il film “Notting Hill” con Julia Roberts e Hugh Grant. (Foto di Miriana Dante)

Nelle immediate vicinanze spicca forse uno dei più fotogenici monumenti londinesi: il Big Ben, orologio dalle proporzioni notevoli che sporge sul Tamigi e sul Westminster bridge, dove spesso si possono comprare le classiche noccioline caramellate, da gustare passeggiando in giro per la capitale. Il Big Ben, sommato allo skyline di Londra, ovvero al profilo degli edifici e dei grattacieli, è visibile dal London Eye, una delle ruote panoramiche più alte al mondo che detiene ancora il primato in Europa.

Camminando tra i colorati palazzi delle vie di Notting Hill. (Foto di Miriana Dante)

Poi c’è Hyde park, il polmone verde della città che custodisce Kensington Palace. Il palazzo è stato dimora della principessa Diana, ma ancora prima della regina Vittoria che nacque nel 1819 nelle stanze dell’edificio, dove trascorse la sua infanzia e adolescenza fino ai 18 anni. Oggi sono visitabili, e si può accedere anche agli appartamenti di re Giorgio II e provare i giochi reali in una delle sale adibite. In Hyde Park trovano posto anche altri monumenti, come la fontana dedicata a Lady Diana. È un’opera innovativa, costituita da un grande cerchio di pietra sul terreno che segue il profilo di una piccola collina. Scorre all’interno un’acqua chiara che rispecchia quella di un torrente. Particolare il fatto che questo cerchio non sia in piano, ma l’acqua scorra in due direzioni dal punto più alto verso il basso, dove rallenta il suo flusso fino a fermarsi. È una simbologia molto profonda per la vita di Diana. Il monumento è amato dai londinesi, che d’estate si recano lì per godersi l’ombra degli alberi mentre i bambini giocano con l’acqua. Per fare shopping di souvenir le vie e i quartieri affascinanti sono molti, tra loro spicca ad esempio Notting Hill, nelle vicinanze di Hyde Park, caratterizzato da una serie di casette colorate a schiera. Il film Notting Hill con

La vista dal London Eye. In basso, lungo il Tamigi, il palazzo di Westminster e l’Abbazia. Di fronte il ponte di Westminster e il Big Ben. (Foto di Miriana Dante)

Julia Roberts e Hugh Grant è ambientato proprio a Londra e prende il nome da questo quartiere, dove si può visitare la libreria che compare nella pellicola, la quale vanta ben tre candidature ai Golden Globes. Perché no, magari dopo la passeggiata non sarebbe male provare fish and chips, uno street food tipico. Piccadilly Circus, Trafalgar Square, è un dato di fatto che Londra sia piena di storia, che tuttavia si affianca molto bene alla modernità. La stazione di London Victoria, nata nel 1851, ne è un esempio. Infatti il quartiere che la circonda possiede molti edifici dalle architetture innovative. La città vibra di turisti, che ripercorrono le strade che altri come Charles Dickens, scrittore londinese autore del famoso racconto Christmas Carol, conoscevano molto bene. La città ha in definitiva un’atmosfera magica, non è difficile comprendere come la scrittrice J.K. Rowling abbia potuto trovare ispirazione per ideare il suo Harry Potter. Tappa da non perdere sono proprio gli Warner Bros Studios. Si trovano fuori Londra e sono uno scrigno contenente costumi e scenografie originali dei film, con attrazioni interattive e un’atmosfera sognante.

Kensington Palace in Hyde Park. Di fronte si può ammirare la statua della regina Vittoria. (Foto di Miriana Dante)
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