Locride, la “Regola d’oro” impressa su un murales
Anche chi correrà trafelato per acchiappare il treno all’ultimo secondo sarà accarezzato da un tocco di bellezza e spinto a impostare meglio la propria giornata. Da ieri infatti a Marina di Gioiosa Jonica, località distesa lungo il mare della Locride, campeggia un coloratissimo murales sulla via che, fiancheggiando la strada ferrata, conduce alla stazione ferroviaria.
Un sinuoso arcobaleno su un immacolato fondo bianco sostiene una scritta a caratteri cubitali che non potrà lasciare indifferenti: “Fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te”. Non è uno slogan vincente di una campagna di comunicazione pubblicità progresso, né il risultato di un’opera di ricerca archeologica nella letteratura mondiale. Quella frase viene definita “Regola d’oro” e la si trova nel Vangelo, ma anche nei testi delle grandi religioni, perché è una felice sintesi del buonsenso terreno, della saggezza umana e di un’indicazione affettuosa del buon Dio ai litigiosi umani, ricetta efficace per la felicità in ogni tempo e ad ogni latitudine.
L’opera, lunga 15 metri e alta 3, è stata inaugurata domenica pomeriggio nel corso di una festosa cerimonia sotto lo sguardo accigliato dei vigili urbani e l’amichevole e istituzionale presenza del sindaco della cittadina, il giovane avvocato Domenico Vestito e l’altrettanto giovane presidente del consiglio comunale Loredana Femìa. Anche il primo cittadino di Castrolibero, Giovanni Greco, ha voluto non mancare all’appuntamento, che aveva per scopo la consegna effettiva del murales alla cittadinanza, rappresentata, nell’occasione, da duecento ciclisti di ogni età, che hanno deciso di terminare davanti alla nuova realizzazione la prima edizione di Bicinsieme.
I più soddisfatti sono comunque gli autori dell’opera d’arte: ottanta ragazzini che, nei due giorni precedenti, sotto la guida dell’artista Luana Sguglio, si sono divertiti un sacco e sono stati capaci di distribuire il colore equamente tra la parete, l’abbigliamento (scarpe comprese), pelle e capelli. Meno male che la preoccupazione dei genitori è stata attenuata dall’opportuna scelta di vernici ad acqua, che vanno via con una rapida doccia.
Il murales è una delle iniziative realizzate in seno all’incontro annuale delle comunità calabresi dei Focolari, la cosiddetta Mariapoli. I responsabili regionali del movimento hanno scelto la Locride, e precisamente Siderno, per un rinnovato impegno nei confronti della propria terra e della propria gente. Così i quattro giorni d’incontro sono stati il risultato di una serie di collaborazioni con le istituzioni e alcune vivaci realtà locali, dal Comitato giovanile Ostrakon all’associazione don Lorenzo Milani, che hanno contribuito ad arricchire la riflessione del convegno.
Con la festa della Repubblica, la Mariapoli ha chiuso i battenti, ma ha aperto nuove prospettive d’impegno nelle diverse città calabresi ed evidenziato l’esigenza di sostanziare una rete di coordinamento e maggiore informazione. Alcuni appuntamenti di Slot Mob sono già in agenda, coinvolgendo istituzioni e scuole, mentre un’attenzione particolare è stata dedicata al tema del lavoro che non c’è e alle elezioni amministrative del prossimo novembre, quando si dovranno rinnovare il consiglio regionale e molti comuni, non pochi dei quali commissariati per accertate infiltrazioni della ‘ndrangheta.
I mariapoliti partono, ma il murales resta. È solo un segno. Se si vuole anche modesto, pur nella vivace brillantezza dei colori. Ma è pur sempre un segno che rimane ad abbellire una via di Marina di Gioiosa Jonica e a ricordare, in modo ben visibile, l’augurio della Regola d’oro.