Living Peace International,10 anni per la pace!

Il 5 febbraio il percorso di educazione alla pace Living Peace International compie 10 anni e si prepara una grande festa online per ripercorrere le tappe più importanti con i suoi protagonisti da tutto il mondo

Egitto 2012. Un insegnante uruguayano, Carlos Palma, stanco delle incessanti guerre e conflitti si pone una domanda: “Io, cosa posso fare per rispondere concretamente al bisogno di pace?

Quel giorno Carlos propone ai suoi alunni il lancio del “Dado della pace” sulle cui facce non ci sono numeri, ma frasi che aiutano a costruire rapporti di pace tra tutti. Esso si ispira ai punti de “L’arte di amare” che Chiara Lubich aveva proposto ai bambini del Movimento dei Focolari. Insieme al dado viene proposto anche il “Time out per la pace”: alle 12 di ogni giorno, un momento di silenzio, di riflessione o di preghiera per la pace. Ben presto viene coinvolta tutta la scuola, come racconta uno degli insegnanti: “Ho visto gli studenti così motivati ad aiutarsi a vicenda, diventando amici di coloro con cui non lo erano mai stati. Credo che il dado abbia veramente cambiato la vita di tutti gli studenti. È meraviglioso!”.

È così che è nato Living Peace International.

Da allora il progetto non si è più fermato! Si è diffuso, sviluppandosi in 130 Paesi al mondo, coinvolgendo bambini, giovani, adulti di scuole, gruppi, associazioni di diverse realtà come parrocchie, carceri, centri sanitari, università, scuole artistiche e tanto altro… Ognuno dà il proprio apporto creativo al progetto, diventandone il protagonista mettendo in campo azioni concrete per la pace, la fratellanza e la cura dell’ambiente. Grazie anche alla sinergia di 80 organizzazioni che hanno condiviso azioni di pace.
In questa esplosione di vita era importante organizzare, alimentare e motivare la rete per lavorare in un percorso comune. L’Associazione AMU – Azione per un Mondo Unito è stata la casa che nel 2016 ha accolto il progetto, accompagnandolo lungo questo cammino.

Nel percorso di vita di Living Peace diverse sono state le tappe significative. Come il primo congresso internazionale del progetto, nel 2017 a Castel Gandolfo, a cui hanno partecipato 100 animatori/educatori di 30 paesi del mondo. Formazione, dialogo, scambio culturale e l’impegno personale di ciascuno sono al centro di quei giorni.

Rientrando dal congresso tale consapevolezza ha suscitato in tutti il desiderio di essere promotori di pace in prima persona nei propri ambienti di vita, diffondendo e seminando la cultura della solidarietà e fratellanza.
Sono i giovani con il loro entusiasmo e la loro concretezza che hanno arricchito Living Peace, dandogli maggior impulso. E il I° Congresso Internazionale per i Giovani Leaders e Ambasciatori di pace ne è stato un esempio. Ragazze e ragazzi di 29 paesi si sono ritrovati a Madrid per vivere tre giorni di formazione articolati su tre filoni: la pace con sé stessi, con l’altro e con il mondo.

Concluso il congresso ognuno ha portato in cuore il desiderio di mettere a frutto l’esperienza appena vissuta: «Ho capito che tutte le persone di tutti i continenti, condividono molti interessi, passioni e idee di pace. Ho capito di dover aprire il mio cuore a tutti, anche a chi non mi è simpatico».(Silva)

«Penso di essere sempre stato al servizio degli altri e ora lo farò con più energia, smettendo di costruire muri per costruire ponti. E quando mi sentirò solo nella costruzione della pace, ricorderò il congresso, ogni esperienza, ogni apprendimento, ogni persona e saprò che siamo in molti a vivere e lavorare per lo stesso obiettivo, e uniti attraverso Living Peace raggiungeremo quel reale impatto per sviluppare la cultura della pace nel mondo». (Uriel)

… E così è stato! Con grande slancio e determinazione i giovani sono diventati sempre più i protagonisti di azioni solidali e fraterne, soprattutto durante questo periodo pandemico. Dalle lettere e disegni di conforto per pazienti e personale degli ospedali, case di riposo, centri di disintossicazione, alla raccolta di beni di prima necessità per persone isolate e/o in situazione di vulnerabilità, passando per la partecipazione a festival, mostre artistiche, marcie e campagne per la promozione della pace.
È così che Living Peace International nonostante questi ultimi anni segnati da grandi difficoltà a causa del Covid19, dei conflitti ancora fin troppo diffusi e delle catastrofi naturali in diverse parti del mondo, non si è arrestato! Grazie ai giovani e a tutta la rete proprio questo periodo è stato estremamente ricco di vita e di impegno per la pace.

E quando non si è potuto essere fisicamente presenti e vicini a chi viveva situazioni di difficoltà, sono stati sfruttati i diversi canali di comunicazione per condividere testimonianze, speranze, paure e sfide, ma anche per celebrare la pace, per comunicarla e diffonderla. Momenti che hanno dato nuovo slancio all’impegno di ciascuno.
Ora si avvicina una data importante, il 5 febbraio 2022, che segna i 10 anni di nascita di Living Peace! Per l’occasione si realizzerà un evento online che farà conoscere altre tappe significative del progetto attraverso il racconto dei protagonisti e dei promotori della cultura di pace nei diversi continenti.

L’evento sarà trasmesso in diretta il 5 febbraio sul canale YouTube di Living Peace, dalle ore 14.30 alle ore 16.00. Sarà possibile selezionare la lingua di ascolto (italiano, inglese, francese, portoghese, spagnolo).
Sarà l’occasione per conoscere e far conoscere Living Peace a studenti, insegnanti, educatori, famiglie, gruppi ecc.

Qui di seguito il video promo dell’evento

 

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