L’India delle donne
Le ricamatrici dell’associazione Kmvs nel centro di Namaben Bijal Marwara, un villaggio del Gujarat.
Donne consapevoli, non rassegnate davanti alle difficoltà. Capaci di cambiare il loro Paese. Sono quelle del subcontinente indiano catturate dall’obiettivo di sei fotografi dell’agenzia Magnum. 130 immagini che testimoniano un volto forse inedito dell’India. Che rompe il circolo vizioso di impedimenti culturali, religiosi ed economici, entro il quale la donna è stata da troppi anni intrappolata. Un processo dirompente che coinvolge tutte le donne di quell’area geografica.
È stata sicuramente la possibilità di studiare che ha permesso ad alcune di loro di raggiungere posizioni importanti: imprenditrici, direttrici d’azienda, scrittrici. La fotografa Martine Franck, ad esempio, ha documentato l’enorme lavoro fatto da alcune associazioni che, grazie a progetti di microcredito, hanno permesso la creazione di nuove opportunità lavorative e offerto la possibilità di gestire direttamente i bilanci familiari. Oltre al diritto allo studio, anche il diritto al lavoro gioca un ruolo fondamentale in questa metamorfosi che ha per protagonista la donna.
Women changing India. Fotografie di Olivia Arthur, Martine Franck, Raghu Rai, Alessandra Sanguinetti, Alex Webb e Patrick Zachmann. Milano, Spazio Forma, fino al 19/6.