L’incubo del Mediterraneo
Molte persone si vedono forzate a lasciare la propria terra per proteggere la loro vita. Il rischio che si corre è troppo alto, ma equivale a quello di restare. In occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che si celebra il 29 settembre pubblichiamo l'articolo apparso su Città Nuova n. 9/2024
Mi chiamo Abou Talha, vengo dal Niger e sono il più piccolo di 7 fratelli. La mia vita nel mio Paese era buona, ho studiato in una scuola coranica, perché papà era musulmano molto praticante, e ho imparato a nuotare:…
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