L’importanza di un’informazione libera, responsabile e costruttiva
La pandemia di Covid 19 e la guerra in Ucraina, con le fake news (notizie false) e i deepfake (foto, video e audio falsificati), ci hanno mostrato i limiti dell’informazione, soprattutto quella immediata e non verificata, ma anche la pericolosità di notizie che rincorrono il sensazionale a scapito della sicurezza di persone e territori. Proprio in questi giorni, ad esempio, lo Stato maggiore delle forze armate ucraine è stato costretto a smentire l’esistenza del cosiddetto “fantasma di Kiev” (“bufala” di cui avevamo parlato due mesi fa in questo articolo): un leggendario supereore ucraino che avrebbe abbattuto col suo aereo 40 velivoli russi e di cui hanno parlato anche autorevoli media britannici, identificando il “ghost of Kiev” col maggiore Stepan Tarabalka, 29 anni, ucciso a metà marzo dai russi e successivamente proclamato eroe dell’Ucraina per il coraggio e il valore dimostrati.
Le forze armate ucraine hanno spiegato che si è trattata di un’invenzione popolare ed hanno invitato la popolazione a non diffondere informazioni false. Anche i media britannici hanno dato la smentita. Purtroppo, errori e fake news, in un mondo così complesso e veloce, posso verificarsi, ma allora come avere un’informazione corretta, responsabile, vera? Il consiglio è di affidarsi a media conosciuti e di cui ci si fida: anche se commetteranno errori, avranno la correttezza di ammetterlo.
La verità dell’informazione è uno dei punti fondamentali della Giornata nazionale per l’informazione costruttiva, promossa dal Movimento Mezzopieno per il 3 maggio, che vede tra i promotori anche il Gruppo editoriale Città Nuova. La #GNIC 2022 si sviluppa all’interno della Giornata mondiale della libertà di stampa “per proporre modelli informativi più costruttivi e responsabili che riescano a svolgere l’importante ruolo sociale dei media di informare l’opinione pubblica secondo parametri che contribuiscano a limitare le logiche di parte, alleviare la polemica, la sfiducia e la conflittualità“.
Decine i giornalisti e le organizzazioni che aderiscono alla #GNIC 2022 “per dare voce e valorizzare l’informazione al servizio del bene comune, libera dai meccanismi di strumentalizzazione, sensazionalismi, polemiche, fake news, per promuovere la fiducia nel mondo e negli esseri umani. Un collettivo di voci unite per un giorno con l’obiettivo comune di superare le logiche che caratterizzano l’informazione tradizionale e che, rimanendo accurate e veritiere, riescano a mettere in luce le soluzioni più che i problemi e a migliorare la capacità dei lettori di costruire la loro libertà di pensare e partecipare al bene del mondo, in una sorta di manifesto allargato e diffuso della positività”.
Nel corso della giornata, oltre agli articoli e ai servizi che saranno prodotti e rilanciati sui social con l’hashtag #GNIC2022, sono previste due dirette.
Dalle 9 alle 13, cliccando su questo link si potranno vedere approfondimenti, interviste e testimonianze, tra cui gli interventi del presidente della Federazione nazionale della stampa, Beppe Giulietti, di Luca Streri del Movimento Mezzopieno, Letizia Palmisano, coautrice di “10 idee per salvare il pianeta (prima che sparisca il cioccolato)“, Chiara Giaccardi, di giornalisti e rappresentanti di Tv2000, Radio Inblu, dell’Università di Torino e molti altri. L’appuntamento con Aurora Nicosia, direttrice della rivista Città Nuova, è alle 11 circa (clicca qui per leggere i nomi dei partecipanti).
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