L’impegno comune per un’ecologia integrale

L’appuntamento è per lunedì 24 maggio in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Città Nuova dalle ore 19.30. Clicca qui per rivedere la diretta
L'impegno comune per un'ecologia integrale

«Nessuno è al sicuro finché non siamo al sicuro tutti». Un concetto che viene ribadito da capi di stato e di governo, leader religiosi e rappresentanti delle organizzazioni internazionali. La pandemia ci ha dimostrato quanto popoli e continenti siano interconnessi. Papa Francesco nell’enciclica Laudato si’ ha sottolineato come il grido della terra si faccia sempre più straziante e siamo chiamati a ripensare il nostro modo di abitarla e che, anche in questo caso, nessuno si salva da solo. Per questo motivo nell’ambito del format settimanale “I Lunedì di Città Nuova” si è deciso di affrontare l’argomento dell’ecologia integrale, che comprende le interazioni tra l’ambiente naturale, la società e le sue culture e le istituzioni e l’economia.

L’appuntamento è per lunedì 24 maggio in diretta sulla pagina Facebook  e sul canale Youtube di Città Nuova dalle ore 19.30. Interverranno: Luigi Laguaragnella, giornalista ed educatore, Mario Agostino giornalista – Rete GreenAccord e Vittoria Terenzi, giornalista e animatrice Laudato si’. Moderano Sara Fornaro, caporedattrice di cittanuova.it, e Filippo Campo Antico redattore di Città Nuova.

Sarà anche l’occasione di parlare della 49esima Settimana sociale dei cattolici italiani, che si svolgerà a Taranto il prossimo ottobre. Tra i temi previsti: giovani, lavoro, ambiente e economia, futuro. Anche l’attualità della settimana appena trascorsa fa emergere dei quesiti di fondo sulla direzione in cui si vuole andare, dopo la crisi umanitaria a cui abbiamo assistito a Ceuta, enclave spagnola in Africa. Oltre 8mila migranti, di cui oltre mille minorenni, hanno provato a valicare il confine per giungere in Europa.

Per non parlare del conflitto israelopalestinese che sembra, almeno per il momento,vedere una tregua e del dibattito internazionale sulla possibilità di aiutare i Paesi più poveri a incrementare il numero di vaccinazioni.

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