L’illusione della telepatia

Perché le coppie credono di capirsi senza parlare? I conflitti che ne derivano e le strategie per superarli.
Foto Pexels

Nelle relazioni di coppia, spesso si tende a credere che l’altro possa intuire i nostri bisogni senza bisogno di esplicitarli. L’idea che “se mi ama, sa cosa penso” è un’illusione diffusa che, se non riconosciuta, può portare a incomprensioni, frustrazioni e conflitti.

Sarebbe importante cominciare a farsi delle domande sul fatto che forse l’altro non sempre riesce a comprendere subito e istantaneamente ciò che vorremmo comunicargli con le espressioni del volto o con un cambiamento nel tono della voce. La credenza della “telepatia tra innamorati” potrebbe essere un’illusione e sortire i suoi effetti all’interno della relazione. Niente paura! Esistono delle radici psicologiche relative a questo fenomeno e delle strategie adatte per gestire gli eventuali conflitti che potrebbero venirsi a creare.

Luca e Martina stavano insieme da dieci anni e, con il tempo, la loro comunicazione era diventata sempre più implicita. Martina si aspettava che Luca comprendesse il suo stress lavorativo senza bisogno di spiegazioni, mentre Luca sperava che Martina notasse il suo bisogno di affetto senza doverlo chiedere. Una sera, dopo una giornata pesante, Martina rientrò a casa tesa e silenziosa. Luca, vedendola così, decise di lasciarle spazio, convinto che non volesse parlare. Martina, invece, si sentì ignorata e iniziò a pensare che a Luca non importasse di lei. Questo fraintendimento generò una discussione accesa, in cui entrambi si accusarono di non essere abbastanza attenti l’uno all’altro.

Durante un incontro con lo psicologo, si comprese l’importanza di riconoscere quale fosse il vero problema, cioè: entrambi davano per scontato che l’altro dovesse “intuirli”. Attraverso esercizi di comunicazione esplicita, Luca imparò a chiedere direttamente a Martina di cosa avesse bisogno, mentre Martina si esercitò a esprimere le proprie emozioni senza aspettarsi che Luca le capisse automaticamente. Dopo qualche mese di pratica, la loro relazione migliorò notevolmente. Impararono che l’amore non consiste nel leggere la mente dell’altro, ma nell’ascoltarlo e comunicare in modo chiaro e aperto.

Secondo la teoria della mente (Premack & Woodruff, 1978), gli esseri umani sviluppano la capacità di attribuire stati mentali agli altri. Tuttavia, questa abilità può portare a fraintendimenti, soprattutto nelle relazioni intime, dove si presume erroneamente che il partner sia in grado di leggere i nostri pensieri. Altri studi hanno dimostrato che le persone tendono a sopravvalutare la capacità degli altri di comprendere le proprie intenzioni.

Questo effetto è amplificato nelle coppie di lunga data, in cui si sviluppa una sorta di “effetto di conoscenza illusoria“: crediamo di conoscere il nostro partner così bene da non dover comunicare esplicitamente ciò che proviamo o desideriamo. L’illusione della telepatia può generare una serie di problemi nella dinamica di coppia:

Frustrazione e risentimento. Quando le aspettative non vengono soddisfatte, si può sviluppare un senso di frustrazione e risentimento verso il partner, accusato di non essere abbastanza attento.

Mancanza di chiarezza. L’assenza di una comunicazione chiara porta a fraintendimenti e interpretazioni errate dei bisogni reciproci.

Evitamento del confronto. Alcune persone evitano discussioni dirette, sperando che il partner “capisca da solo”; questo atteggiamento può alimentare la distanza emotiva.

Ciclo di conflitti irrisolti. Il non comunicare porta a una spirale di malintesi e tensioni non risolte, che nel tempo possono minare la stabilità della coppia.

Alcune strategie per poter crescere insieme e superare l’illusione della telepatia potrebbero essere:

Praticare la comunicazione esplicita. Provare ad esprimere i propri bisogni in modo chiaro e diretto.

Utilizzare la comunicazione non violenta. Utilizzando, ad esempio, frasi come: “Quando torno a casa e non mi chiedi com’è andata la giornata, mi sento trascurato. Avrei bisogno di più attenzioni da parte tua”.

Evitare la lettura del pensiero. Ad esempio, piuttosto che dire: “So che non ti interessa quello che dico”, è più utile chiedere: “Come ti senti riguardo a quello che ho detto?”.

Validare le emozioni del partner. Secondo Sue Johnson (2008), fondatrice della terapia focalizzata sulle emozioni (EFT), validare le emozioni del partner aiuta a creare una connessione più profonda. Frasi come: “Capisco che ti sei sentito trascurato e mi dispiace” possono migliorare la comunicazione.

Fare esercizi di ascolto attivo. È una tecnica fondamentale nella terapia della comunicazione. Implica ripetere ciò che il partner ha detto per assicurarsi di aver compreso correttamente: “Se ho capito bene, senti che avresti bisogno di più momenti di qualità insieme, giusto?”.

L’illusione della telepatia, purtroppo, è un ostacolo comune nelle relazioni di coppia, ma può essere superato con una comunicazione consapevole e strategie mirate. Lavorare sulla chiarezza espressiva, sull’ascolto e sulla validazione reciproca può rafforzare il legame e prevenire conflitti.

Quindi, sembrerebbe che le coppie felici non siano quelle che evitano le difficoltà, ma quelle che imparano a gestirle con rispetto e comprensione reciproca. Ricordiamo che il vero amore non è fatto di intuizioni magiche, ma di impegno e comunicazione sincera.

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