Liguria di nuovo in allarme maltempo
Sul ponte tra Cornigliano e Sampierdarena, un capannello di persone “osserva” il Polcevera che tra poche decine di metri si butterà in mare. «Non c’è pericolo», assicura un ometto coi baffi che la racconta da esperto.
Nemmeno più in centro dove anche il Bisagno l’altro osservato speciale lascia tranquilli gli abitanti. È tempo di piogge, come sempre ma come non mai ora le piogge fanno paura. E successo proprio tra domenica e ieri, dove Liguria e basso Piemonte con coda in Lombardia in questa fascia il maltempo ha colpito pesante. La Liguria è stata coinvolta nella parte di ponente. Compresa la città di Genova tagliata però in due: il levante fino alla stazione ferroviaria di Brignole ha avuto precipitazioni nella norma, mentre da Brignole verso il ponente si sono verificati allagamenti, alberi caduti, sottopassi chiusi.
Il peggio si è verificato appunto nell’entroterra dove sono esondati fiumi, e la situazione si è fatta particolarmente critica a Rossiglione dove una frana minaccia un condominio e 30 persone sono state evacuate e altre 500 sono rimaste bloccate in casa.
A Serravalle Scrivia è stato chiuso il casello della A7 ‘Milano-Genova’ in uscita, mentre a Gavi è esondato il torrente Nerone ed è stato chiuso il guado sul fiume Lemme che è uscito dagli argini anche a Fraconalto, ai confini con la Liguria.
Nell’ Alessandrino un tassista che da Genova accompagnava un turista al Golf club di Serravalle è stato trovato morto nella vettura travolta dall’acqua di un rio che ha esondato. Il cliente, si è salvato aggrappandosi a un albero che ha resistito alla furia dell’acqua. Un’auto guidata da un ultrasessantenne è stata travolta dall’acqua l’uomo alla guida è riuscito a dare l’allarme ed è stato poi soccorso da vigili del fuoco e carabinieri.
Altre due persone risultano disperse. Nella serata di ieri lunedì, nell’alessandrino e nell’ovadese, allagamenti della sede ferroviaria. La circolazione è stata sospesa per tutta la giornata di ieri tra Cassano e Arquata Scrivia/Novi Ligure, con l’interruzione di conseguenza della circolazione sulla linea ferroviaria tra Genova e Milano e di quella tra Genova e Torino.
Interrotta anche la circolazione tra Rossiglione e Ovada, sulla linea Genova-Ovada. Anche nel savonese si sono verificati allagamenti diffusi con l’esondazione di un torrente a Ceriale. Smottamenti sono avvenuti nella serata di sabato, nella frazione di Carpenara in Val Varenna, e quattro persone sono state evacuate, per precauzione, La perturbazione di ieri notte è stata accompagnata da un’intensa attività elettrica e da vento molto forte, con raffiche fino a 118 km/ora.
Finora la velocità del fenomeno ha evitato conseguenze pesanti. «È stato un evento molto potente e violento che fortunatamente è passato velocemente e ha prodotto disagi diffusi ma contenuti», segnala la Regione Liguria.
Per un’ora è stato sospeso a Genova il rifornimento di carburante all’aeroporto Cristoforo Colombo, poi ripreso. Il temporale, con picchi di 14 millimetri in 5 minuti, ha determinato allagamenti diffusi. Nella notte di sabato oltre 20 mila fulmini – informa Arpal – sono caduti nel bacino del Mar Ligure, illuminando il cielo a giorno dalle 2 alle 6.30 circa. Oggi alle 12,30 è previsto un sopralluogo tra Protezione Civile, Presidente della Regione e assessore regionale a Campo Ligure per verificare i danni creati dal maltempo.