Contro i pagani
Strutturati nelle linee dell’apologetica tradizionale, ma con l’aggiunta di motivi dell’invettiva e della polemica, i sette libri che Arnobio scrisse contro i pagani sono una importante testimonianza del clima culturale dell’Africa alla fine del III secolo. L’attacco alla filosofia e alla religione pagana è svolto con la prosa brillante di un sofista cristiano, che attacca l’oscenità dei racconti mitologici e l’assurdità del formalismo rituale, offrendo dettagli preziosi per la ricostruzione del paganesimo, degli dèi olimpici e delle divinità minori, delle figure venerate nei misteri, delle statue e dei sacrifici. Attingendo ad autori classici come Varrone, Lucrezio e Cicerone, ma anche a scrittori e dottrine più recenti), Arnobio ribadisce la novità salvifica del pensiero cristiano e presenta un punto di vista originale sulle dottrine dell’anima e sul ruolo dell’uomo nell’universo.