L’altro Novecento (nella testimonianza di Duccia Calderari)
Duccia è una donna coraggiosa, bella e raffinata, erede di una ricca famiglia in equilibrio fra due mondi. Chiede tutto alla vita ed è disposta a dare tutto. Attraversa il Novecento e ne conosce le pagine più crude: guerra, totalitarismi, marginalità e migrazioni. Ne conosce pure i tratti di speranza e di luce: li coglie al volo, se ne fa paladina in un crescendo di generosità. È conquistata dall’ideale di fraternità che Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, le confida e la segue in una forma libera e radicale insieme. È anche accanto a Igino Giordani, scrittore e padre costituente, nelle battaglie per la pace e nella costruzione del dialogo ecumenico. Al crescere degli anni oppone una sorprendente giovinezza spirituale e la fedeltà a ciò che più vale. La sua testimonianza svela nel secolo breve il germogliare di una speranza più forte della notte, che attende la stagione della piena fioritura.