“Io ho tutto” (i diciotto anni di Chiara Luce)
Piena di vitalità, sportiva, sempre circondata da amici: è Chiara Badano, un’adolescente cresciuta a Sassello, piccolo paesino dell’entroterra ligure, in una famiglia che, nella libertà, le comunica grandi valori. All’età di nove anni in un incontro fortuito Dio irrompe nella sua vita: da allora nelle parole ma soprattutto nei gesti emerge il desiderio pressante di essere una persona integra, totalitaria, che comunica agli altri con la propria vita la sua scoperta di Dio amore. Verso i diciassette anni un forte dolore alla spalla durante una partita di tennis apre un nuovo, ultimo capitolo della sua esistenza. La grave malattia, vissuta “con il sorriso sulle labbra”, lascia intravedere una maturità insospettabile per la sua età. L’interesse nato attorno alla sua storia attira l’attenzione della Chiesa che avvia il processo di beatificazione. Oggi in occasione della proclamazione a beata, Michele Zanzucchi ne ripercorre la vita.