Anima, corpo, relazioni. Storia della filosofia da una prospettiva antropologica (3 - periodo contemporaneo)
A partire soprattutto dalla seconda metà dell’Ottocento, l’uomo è stato al centro di indagini sempre più diversificate e raffinate: psicanalisi e sociologia, economia e letteratura, psichiatria e teologia hanno affiancato in maniera crescente i tradizionali approcci della filosofia (metafisico, etico, giuridico, politico) nel tentativo di leggere una realtà sempre più complessa. In particolare le tragiche vicende del Novecento, ma anche le attuali e spesso drammatiche esperienze che caratterizzano la contemporaneità pongono alle varie forme di saperi interrogativi ineludibili concernenti l’“essere uomo”. La tensione alle origini del pensare, che ha già qualificato fortemente istanze del primo Novecento, torna in vie nuove centrate su una filosofia della mediazione o della relazione, anch’essa presente negli esiti ultimi del periodo considerato e che apre a prospettive ancora da indagare.