Aurora ha 40 anni e una vita felice che, a poco a poco, si sgretola lasciandola sola con Asha, la figlia di 8 anni, affetta da autismo. Decide di assecondare un ricordo del padre che, in gioventù, si era recato nel deserto della Siria e aveva lavorato alla ricostruzione dell’antico monastero di Mar Musa. Aurora aveva ascoltato il padre raccontarle di quel luogo pieno di fascino, nel quale era riuscito a comprendere misteriosamente il senso della propria vita. Decide di partire insieme alla figlia. A Mar Musa incontra molte persone alla ricerca di se stesse e, soprattutto, si imbatte in un anziano monaco, padre Jacques Mourad, che le racconta la sua storia. I dolori della donna e del religioso si intrecciano, le due vite, così diverse, trovano un punto d’incontro. Ma c’è un altro uomo che arriva a sconvolgere la ritrovata armonia: chi è e perché è venuto da lontano a cercare padre Jacques? Una storia vera, un incanto intriso di verità nel quale la piccola Asha, con le sue pietre simboliche e suggestive, proverà a convincere gli adulti a costruire un percorso di speranza.