Libertà di pensiero
«Non so che direzione dare alla mia vita universitaria. Spinto dal proposito di rimediare alla "gioventù bruciata", mi sono iscritto alla facoltà di pedagogia ma ho trovato solo della contro-educazione e un’assenza di veri valori».
V. A.
Il desiderio di impegnarsi per qualcosa di grande e di utile può spingerci verso una certa carriera, ma non sempre l’ambiente universitario risponde alle nostre aspettative e si può essere tentati di rinunciarvi. Con lo slancio che è evidente nella tua lettera, qui molto sintetizzata, sono certo che riuscirai comunque a restare fedele alla tua genuinità e decisione nel percorrere strade di cui sei convinto, coltivando valori in cui credi, al servizio del prossimo.
Nell’affrontare la scelta concreta, per capire in quale settore potresti veramente donarti, cerca di confrontarti con chi ti conosce bene e anche con chi è già su quel cammino, per vagliare le reali possibilità.
Non escludere, però, senza ulteriore riflessione, di continuare lo studio nella facoltà di pedagogia. Nonostante questa esperienza negativa, puoi sempre rivedere il piano di studi per scegliere almeno una parte di materie con professori diversi; e comunque puoi mantenere la tua libertà di pensiero sui valori che ritieni importanti pur frequentando lezioni che propongono altri punti di vista ma arrivando poi, dopo la laurea, a poterne portare tu.
Io mi sono laureato in un’università in cui non erano molto presenti i principi in cui credevo, ma ho potuto mantenere l’autonomia del mio pensiero e anche imparare altre cose che negli anni mi sono poi servite.
francesco@loppiano.it