Lezione 21 La Nona Sinfonia, Botticelli, Joyce? Sopravvalutati, secondo la provocazione di Baricco che debutta alla regia con un lavoro estetizzante, un po’ noioso, con alcune felici intuizioni, specie quando parla dell’amato Rossini. Ma per lui la Nona di Beethoven è musica di un vecchio fuori del suo tempo. Baricco non nasconde il suo disamore per la vecchiaia – periodo della bruttezza -, per Dio, che non dev’essere insegnato ai bambini… Onirico e forse presuntuoso, il film è più che altro un monumento a sé stesso, da parte dello scrittore-regista (sopravvalutato da certa critica), a cui si consiglia meno gusto esibizionistico e maggiore profondità di contenuti. Regia di Alessandro Baricco; con Noah Taylor, John Hurt. Albakiara Sull’onda della canzone di Vasco Rossi – il cui figlio Davide è coprotagonista del film -, racconta i ragazzi d’oggi nella grassa Bologna tra spinelli, coca, sesso e violenza. Un inferno giovanile buttato in faccia con tranquilla incoscienza diseducativa, e col pretesto di svegliare i genitori; mentre invece – si spera involontariamente – spinge all’emulazione. Il ritmo frenetico non salva, purtroppo, un lavoro pieno di cliché – fra cui quello, pesante, sui siciliani -, che mescola modeste tirate sull’amore vero e la solitudine ad una compiaciuta esibizione del trasgressivo, di cui siamo ormai sazi. Speriamo meglio alla prossima