L´estetica teologica di Hans Urs von Balthasar. Tra la mistica di Adrienne von Speyr e la scrittura mariana di Christophe Lebreton: verso una ratio figuralis trinitaria

 

 

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The article considers the unique contribution of Trinitarian mysticism and literature on the theological aesthetics of Hans Urs von Balthasar, while underlining the decisive and central influence of Adrienne von Speyr’s charism on his work. The uniqueness is presented as a point of convergence from which Balthasar elaborates his aesthetic. These theoretical principles are applied to the analysis of the poetry of Christophe Lebreton. In conclusion, the article proposes a ratio figuralis trinitaria as the nucleus of a renewed reception of Balthasarian aesthetics.

L´articolo propone di considerare la mistica trinitaria e la singolarità della letteratura come due fonti dell´estetica teologica di Hans Urs von Balthasar. L'autore sottolinea l'influenza decisiva che il carisma di Adrienne von Speyr esercitava sulle intuizioni centrali della sua estetica. La singolarità viene presentata come un punto di confluenza tra la mistica trinitaria e la letteratura, da cui Balthasar elabora la concezione della figura che è fondamentale per la sua estetica. Questi principi teorici sono applicati all'analisi della poesia di Christophe Lebreton. In conclusione, l´articolo propone una "ratio figuralis trinitaria" come nucleo di una rinnovata ricezione dell’estetica balthasariana.

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