Les Misérables
Ritornano Les Misérables, cioè il capolavoro letterario di Victor Hugo, nella trasposizione cinematografica diretta da Tom Hooper e ripresa dal musical teatrale di Claude-Michel Schonberg e Alain Boublil. Gran spettacolo di oltre due ore – ormai i film americani sono lunghissimi… – sulla storia di redenzione dell’ex galeotto Jean Valjean – un bravissimo Hugh Jackman – ricercato dal perfido poliziotto Javert (Russel Crowe, sempre bravo, tranne però quando canta…).
La vicenda, arcinota, è tuttavia condotta dal regista attraverso l’occhio della vittoria dell’amore sul male, il che, in questi tempi cinematografici di esaltazione del lato buio dell’uomo, non guasta. Naturalmente, Hollywood ci sa fare, e il kolossal, supercandidato all’Oscar, brilla per le scenografie, la fotografia, le musiche e la recitazione di gente come Helena Bonham Carter – sempre nelle parti un po’ stralunate – e della fin troppo angelica Isabelle Allen come Cosette. Prodotto godibilmente narrativo, anche se qualche taglio non gli avrebbe recato alcun danno. Ovviamente, cantano tutti – duetti, terzetti, cori – come esige il musical, anche se le voci non sono tutte da ricordare…, e qualche dialogo parlato in più si fa aspettare.
Ma in uscita ci sono anche film di altro genere, per tutti i gusti. Chi ama il catastrofico vada a vedere The Impossible con Ewan McGregor e Naomi Watts, ispirato alla storia vera – ormai si usa dire così per molti film (ma sarà vero?) – della famiglia Belon in vacanza in Thailandia e sorpresa dallo tsunami.
Per quelli che hanno spirito di avventura e non hanno dimenticato il redivivo Schwarzenegger, rieccolo nel solito action movie, The last stand – L’ultima sfida. Sarà davvero l’ultimo film del superforzuto eroe?
Ancora fughe e inseguimenti in Looper – In fuga dal passato su un killer che mette insieme passato e futuro, come solo al cinema si riesce a fare.
Buon divertimento!