L’eredità di Giovanni Paolo II

È difficile, oggi, fare un bilancio e offrire una lettura prospettica del lungo pontificato di papa Wojtyla, non solo perché siamo ancora troppo a ridosso degli avvenimenti, ma soprattutto perché la sua opera e la sua figura sono gigantesche. Ci limitiamo qui a mettere in rilievo alcune chiavi di lettura della sua ricchissima eredità: la ripresa del magistero conciliare a partire dal riconoscimento dell’uomo come «via della Chiesa»; i gesti profetici che hanno accompagnato la Chiesa e rischiarato il paesaggio del mondo all’alba del terzo millennio; il «duc in altum!» della santità e della spiritualità di comunione come programma di vita del popolo di Dio; il magistero della testimonianza e della croce che ha toccato il cuore di tutti.

 

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