Legge a tutela degli autori
Se ne parla da anni e finalmente è arrivato, stilato dall’Agcom, il “Regolamento sul diritto d’autore in Internet”.
Se ne parla da anni e finalmente è arrivato, a colmare un vuoto normativo non più tollerabile, a regolamentare uno degli universi più fluidi, a tutelare ciò che fino a ieri era esposto alla mercé del pubblico. Il “Regolamento sul diritto d’autore in Internet” stilato dall’Agcom, in queste settimane oggetto di consultazioni in vista della sua pubblicazione in autunno, giunge a offrire le dovute tutele alla proprietà intellettuale delle opere diffuse sul web. È la soluzione – si auspica – dell’annoso problema della tutela del copyright in Internet, invocata dagli autori di testi, prodotti musicali o audiovisivi, nella convinzione che solo concedendo un monopolio di sfruttamento al lavoro intellettuale si promuova ricerca e creatività. Nel dettaglio, il testo contiene misure tese a favorire l’offerta legale dei contenuti e l’accesso da parte degli utenti, insieme a disposizioni a tutela del diritto d’autore.
Queste ultime in particolare individuano due fasi: nella prima, se si riconosce che i diritti del contenuto segnalato sono riconducibili al segnalante, il gestore del sito può rimuovere il contenuto entro quattro giorni; nella seconda, se l’esito della procedura non risultasse soddisfacente per una delle parti, queste potranno rivolgersi all’Autorità, la quale, dopo un contraddittorio di dieci giorni, potrà ordinare la rimozione selettiva dei contenuti illegali o il loro ripristino. Se una delle parti fa ricorso al giudice, l’Agcom si tira fuori dalla controversia.
Non è previsto l’oscuramento dei siti che veicolano indebitamente contenuti protetti; inoltre, il regolamento non riguarda i siti non aventi finalità commerciale, l’esercizio del diritto di cronaca e commento, l’uso didattico e scientifico, la riproduzione parziale del contenuto rispetto all’opera integrale che non comprometta la valorizzazione commerciale di questa. Piuttosto viene riconosciuto il diritto di citazione e per i siti stranieri è previsto prima il richiamo, poi la segnalazione alla magistratura. Da chiarire la possibilità di comminare sanzioni economiche.
BANDA LARGA
L’Europa sempre più interconnessa
Investimenti per diffondere infrastrutture per la banda larga nelle aree periferiche, strategie di finanziamento e maggiore accesso pubblico alla Rete, con corsi di formazione per disabili e anziani. Sono i contenuti della risoluzione europea sulla banda larga adottata recentemente dal Parlamento Ue per ridurre il digital divide. Secondo gli intenti di Bruxelles, entro il 2020, tutti gli europei dovranno avere a disposizione una connessione Internet superiore a 30 megabit al secondo (Mbps) e almeno il 50 per cento delle famiglie dovrà beneficiare di una velocità a 100 Mbps.
TOPOLINO
Il più celebre fumetto approda sull’iPad
È un segno dell’era digitale, figlio dei new media che danno nuova forma ad antiche consuetudini: Topolino, il settimanale a fumetti per bambini, debutta in un formato digitale studiato per l’iPad che, spiega Carlotta Saltini, direttore marketing di “The Walt Disney Company Italia”, «ricalca alla perfezione quello del nostro magazine». Da oggi il celebre roditore è protagonista di giochi online e presto terrà un blog. Ma la versione su tablet non seppellirà quella cartacea, «che rimane – assicurano dalla Walt Disney – il cuore della produzione».
ERA DIGITALE
Avanza il web, scende la stampa
Cresce in Italia l’utenza di Internet, al 53,1 per cento nel 2011, con un aumento del 6,1 per cento sul 2009. In calo i quotidiani che scendono al 47,8 per cento (- 7 per cento). Sono soprattutto i giovani a vivere abitualmente in Rete (l’84,6 per cento) e ad abbandonare la carta stampata (53,3 per cento). Tra le fonti di informazione resta il primato dei Tg (80,9 per cento), che per i giovani si aggiungono al web e a Facebook. È quanto emerge dal IX Rapporto del Censis-Ucsi sulla comunicazione.