Le scoperte
Nostro figlio Alberto ha 20 mesi. Passa molto tempo ad accendere e spegnere la luce, gli piace molto giocare a nasconderello e quando andiamo al parco, vuole sempre entrare nel gioco del tubo….. Luca e Angela ¦ Alberto sta crescendo, sperimentando percezioni e sensazioni nuove e straordinarie, che lo portano a provare e riprovare per controllare quanto sta fuori e dentro di lui. Prendiamo la luce: è un vero piacere farla comparire e scomparire continuamente. Il bambino piccolo è un mondo in continua crescita. Soprattutto mediante la percezione della realtà, interiorizza tutto quanto sta attorno a sé, come i colori, i suoni, le forme. In questo modo, inizia a scoprire i primi concetti topologici sopra – sotto, dentro – fuori, davanti – dietro ecc. Giocare con i sonagli, inventare e produrre suoni e rumori, inventare ritmi, fare le boccacce e sentire il rumore che proviene dal proprio corpo sono scoperte e percezioni straordinarie che lo aiutano a dominare sé stesso e il mondo. Anche il gioco del nascondino è una festa. Immaginiamo la scena: prima vede l’adulto e poi i coetanei, subito dopo corre a nascondersi in un luogo ove spesso si ritrova con gli altri. Tutto questo in mezzo alle risa, alle grida. Sperimenta così liberamente la propria fisicità, vivendo insieme un’esperienza di complicità e di gioia. Perfino quando sta da solo, il bambino ha bisogno di giocare, di spostarsi, di dominare lo spazio, di penetrare e stare con la realtà. Pensiamo alla spiaggia, in particolare al gioco con la sabbia: il bambino trascorre molto tempo a prenderne mucchi. Li sposta ora a destra, ora a sinistra, a metterli insieme, separarli, poi si sofferma a guardare le manine piene di terra. Il bambino ha capacità straordinarie di immedesimarsi con la realtà per cercare di conoscerla e gestirla. Se questi contatti sono vissuti con piacere e autonomia, successivamente rimarrà in lui il desiderio di conoscere anche le persone nuove, senza eccessivo timore e imbarazzo. Gli adulti possono aiutare molto i bambini mediante l’arricchimento degli stimoli sensoriali più elementari, come ad esempio, quando possibile, creare in giardino o nel terrazzo, uno spazio con acqua, sabbia e ghiaia. Per aiutare a crescere, è importante giocare coi bambini e dare significato con le parole a quello che stanno facendo, raccontando la scena che sperimenta e soprattutto, sporcandosi con loro le mani di sabbia. Ecco allora la festa. Inventare l’allegria e diventare complici nell’essere allegri insieme.