Le scatole di Natale, un regalo per i bisognosi
Il Natale si avvicina e così in tutta Italia ripartono le iniziative di solidarietà per scaldare il cuore di chi vive un momento di difficoltà, chi è solo o chi non può permettersi di far trovare un pacchetto regalo sotto l’albero ai propri figli. Lo scorso anno, grazie alla generosità dei milanesi, oltre 50 mila persone in difficoltà hanno ricevuto un pacco di Natale da poter scartare il giorno della vigilia. Così, anche quest’anno, riparte l’iniziativa solidale “Scatole di Natale”, progetto lanciato solo un anno fa su Facebook da Marion Pizzato, che prevede la distribuzione dei pacchi tra Milano e dintorni.
Come funziona? Chiunque vuole può prendere una scatola della dimensione delle scatole per le scarpe e riempirla con 5 oggetti: un oggetto per il passatempo che può essere scelto tra un libro da leggere o uno da colorare, matite colorate, quaderni, parole crociate e così via; un indumento caldo poiché le persone che ricevono il pacco possono essere senza fissa dimora che vivono e dormono al freddo, e quindi cappelli, sciarpe e guanti sono tra gli indumenti da preferire; un prodotto di bellezza per uomo o per donna e un dolce natalizio; infine la parte più importante, un biglietto di auguri, scritto con il cuore per entrare in contatto con chi riceve il dono e ovviamente una scatola confezionata con una bella carta natalizia e coccarda, perché l’amore con cui si confezionato il regalo è già un dono. Sopra la scatola è poi bene indicare se il destinatario è un uomo o una donna, un bambino o una bambina (e l’età), un nonno o una nonna, così da rendere più semplice la distribuzione. Le scatole possono essere consegnate fino al 28 novembre nei punti di raccolta.
Ma quella milanese non è l’unica iniziativa. A Roma, ad esempio, la Onlus RomAmoR ha organizzato due giornate di raccolta, sabato 11 e lunedì 13 dicembre dalle 16.30 alle 19.00 (Via dei Rogazionisti 12). I destinatari dei pacchi sono i senza fissa dimora di Roma, quindi ai doni passatempo si prediligono capi di abbigliamento funzionale per chi vive in strada e deve affrontare il freddo invernale. Nei pacchi, divisi tra uomo e donna, possono essere inseriti: cappelli, sciarpe, guanti, deodoranti, bagnoschiuma e dolci natalizi. Una sola richiesta, i capi devono essere nuovi o in ottimo stato.
Non solo i privati cittadini possono fare qualcosa, il Comune di Pavia ad esempio, ha promosso l’iniziativa solidale “Un giocattolo sospeso”, perché tutti i bambini hanno il diritto di vivere la magia del Natale. Così, sul sito del Comune, gli esercizi commerciali che vogliono aderire all’iniziativa trovano tutte le indicazioni per rendersi protagonisti di una catena di solidarietà e regalare un sorriso a quei bambini che potrebbero rimanere senza un regalo da scartare.
Tante sono le iniziative che stanno nascendo man mano che ci avviciniamo al periodo di festa, per regalare un sorriso e riportare un po’ di speranza a chi va avanti ogni giorno con difficoltà.